lunedì 22 ottobre 2012

La politica ai tempi di Geremia e Isaia


La politica ai tempi di Geremia e Isaia

Con Isaia e Geremia ci troviamo davanti a due profeti che predicano le stesse cose : giustizia sociale , ritorno alla morale ,lotta alla corruzione sociale , ma in due contesti politici  ben differenti    fra loro .
  Il primo Isaia, riconosciuto quasi ufficialmente come profeta nazionale perché ricevette nel Tempio la sua missione profetica  verso il 700 a. C. , svolse la sua azione  nel momento di maggior pericolo per il Regno di Giuda . Un Regno del Nord , l’Assiria minacciava pericolosamente il piccolo Regno di Giuda, rendendo inutili tutte le politiche di alleanza militare dei vari regnicoli limitrofi per difendersi dall’  incombente percolo .
Ezechia Re di Giuda si lasciò trascinare in un’ alleanza  di rivolta  contro l’Assiria e  Isaia lo sostenne predicando una difesa ad oltranza  dai babilonesi  quando Sennacherib venne  in  giudea con un immenso esercito devastando la Palestina, uccidendo e deportando quasi tutti gli abitanti del ceto medio superiore.  Anche qui ci troviamo davanti a un popolo che apparentemente segue i riti liturgici della legge con  sacrifici e offerte in abbondanza,  ma nei tribunali ogni mattina si emettevano sentenze inique  comprate e interessate :  “guai a chi aggiunge casa a casa e campo a campo finchè non vi sia più spazio  e così restate soli ad abitare “ (5,9…) ; “ guai a coloro che si alzano presto al mattino e vanno in cerca di sostanze inebrianti e si attardano la sera  accesi in volto dal vino “ ; guai a coloro che costruiscono il primo piano sull ‘ingiustizia e il secondo piano sulla menzogna  “.   Di fronte al perdurare di  situazioni simili , dice Isaia, non serve nessun sacrifico e nessun atto di culto al Signore né ogni bella omelia di falsi profeti che predicano pace e prosperità al popolo  del Signore , chi ha creato tutto l’ universo, non sa cosa farsene senza il cambio di rotta del  cuore ..
Quando verrà il Signore si chiede Isaia ?    “ Solo quando avrà lavato le brutture delle figlie di Sion e avrà pulito l’ interno di Gerusalemme dal sangue che vi è stato versato con lo spirito di giustizia e con lo spirito di sterminio, allora verrà in ogni punto del monte Sion  e su tutte le assemblee come una nube e come un fumo di giorno … “  (4,3…).    Ma Isaia si trovò  sotto un   re, Ezechia, che fu uno dei pochi discendenti degni del suo antenato Davide , lodato  nei libri sapienziali insieme a pochissimi altri re della lunga discendenza dei re di Giuda, due o tre in tutto .  La tentazione di Ezechia era quella di cedere , sottomettersi al re di Assiria  in cambio della vita e non fare la fine dei regnicoli circostanti tutti devastati e deportati . Ezechia a un certo punto perse la pazienza  e arrivò a minacciare di morte Isaia se le sue promesse di salvezza  da parte del Signore , si fossero ancora prolungate visto che il popolo oramai era ridotto allo stremo per la fame , infatti  si verificarono episodi  di cannibalismo .
Diversa politicamente fu la situazione un secolo e mezzo  dopo ai tempi di Geremia che non era affatto visto come il profeta di corte, ma come un intruso che infastidiva con le sue lamentele nel Tempio davanti agli anziani  o  alle porte della città e   arrivò a predicare pure  di arrendersi ai babilonesi di Nabucodonosor, un nemico e pagano , ritenuto da lui un servo del Signore, colui che adempiva i suoi voleri  su tutti i popoli della terra , fino  a quando non sarebbe giunto il suo giorno anche  per lui …….         Per tal motivo Geremia  fu arrestato più volte, battuto e imprigionato ,ma c’era sempre qualcuno che lo aiutava di nascosto per non farlo morire e lo nascondeva agli occhi della casta che preferiva la sua scomparsa , perché  era un intralcio ai loro affari .  All ‘inizio  Geremia predica la conversione  : “ se smettete di ammazzarvi fra voi , di derubarvi, di opprimervi  con sentenze inique  , se liberate gli schiavi e date il giusto salario agli operai , non farete la fine degli altri popoli, il Tempio non sarà devastato , Gerusalemme non sarà “ arata come un campo “ cosa che era stata predetta  da altri profeti .   Senonché  gli anziani  che vedevano il re a volte dagli credito, di nascosto , quando loro non sorvegliavano , gli opposero altri profeti , riconosciuti e amati da tutti .  Gli opposero Anania che  predicava  pace, amore e fratellanza e  il ritorno a breve dei deportati ;  Anania a un certo punto prese  il giogo dal collo di Geremia  e lo spezzò a terra e disse davanti a tutti : “ Così  , dice il Signore , sarà spezzato il giogo del re di babilonia  Nabucodonosor “ (28,3 ).  Anche a quei tempi c’era troppa gente che si credeva di parlare a nome del Signore e di interpretare  le sua volontà .  
Geremia visto che il suo primo messaggio basato sulla conversione morale  non era accettato, per tentare di salvare la situazione politica  ,cioè  dalla devastazione che era oramai  giunta alle porte , propose una nuova soluzione  .   All’ inizio Geremia disse : “ se ritornate alla legge , vi salverete  e  non ci sarà distruzione e morte  ma prosperità  e progresso per tutti “, però  visto che oramai su questo piano non c’era più nulla da fare perché erano diventati sordi e la situazione era oramai tragica e  ingovernabile, dove ognuno  agiva per conto proprio secondo una legge che si erano fatti loro, Geremia quindi  propose la sottomissione incondizionata a Nabucodonosor , servo del Signore   .    Cap. 27   :   “ Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele, così parlerete ai vostri signori: 5 Io ho fatto la terra, l'uomo e gli animali che sono sulla terra, con grande potenza e con braccio potente e li do a chi mi piace. 6 Ora ho consegnato tutte quelle regioni in potere di Nabucodònosor re di Babilonia, mio servo; a lui ho consegnato perfino le bestie selvatiche perché lo servano. 7 Tutte le nazioni saranno soggette a lui, a suo figlio e al nipote, finché anche per il suo paese non verrà il momento. Allora molte nazioni e re potenti lo assoggetteranno. 8 La nazione o il regno che non si assoggetterà a lui, Nabucodònosor, re di Babilonia, e che non sottoporrà il collo al giogo del re di Babilonia, io li punirò con la spada, la fame e la peste - dice il Signore - finché non li avrò consegnati in suo potere. 9 Voi non date retta ai vostri profeti né ai vostri indovini né ai vostri sognatori né ai vostri maghi né ai vostri stregoni, che vi dicono: Non sarete soggetti al re di Babilonia! 10 Costoro vi predicono menzogne per allontanarvi dal vostro paese e perché io vi disperda e così andiate in rovina. 11 Invece io lascerò stare tranquilla sul proprio suolo - dice il Signore - la nazione che sottoporrà il collo al giogo del re di Babilonia e gli sarà soggetta; essa lo coltiverà e lo abiterà».  Per tal motivo Geremia fu preso per un traditore che predicava la ribellione , un disfattista che non credeva che il popolo di Dio avrebbe vinto sempre e comunque e il Tempio , opera di Lui ,non sarebbe mai stato toccato dai pagani : “ Tempio del Signore è questo !!” gli gridavano in faccia .    Perciò fu catturato con l’ ordine di ucciderlo ma di nascosto fu buttato in un pozzo semi asciutto  come prigione, dove di nascosto qualcuno gli buttava un tozzo di pane per non farlo morire di fame , fino a quando Gerusalemme non fu presa e “arata come un campo” e il tempio incendiato , demolito e riempito di cadaveri  : Con  le  “ asce e con le scure “ demolirono le sue porte .   Salmo 73    : 3 Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne:
il nemico ha devastato tutto nel tuo santuario.
4 Ruggirono i tuoi avversari nel tuo tempio,
issarono i loro vessilli come insegna.
5 Come chi vibra in alto la scure
nel folto di una selva,
6 con l'ascia e con la scure
frantumavano le sue porte.
7 Hanno dato alle fiamme il tuo santuario,
hanno profanato e demolito la dimora del tuo nome;
8 pensavano: «Distruggiamoli tutti»;
hanno bruciato tutti i santuari di Dio nel paese.
9 Non vediamo più le nostre insegne,
non ci sono più profeti
e tra di noi nessuno sa fino a quando...
10 Fino a quando, o Dio, insulterà l'avversario,
il nemico continuerà a disprezzare il tuo nome?
11 Perché ritiri la tua mano
e trattieni in seno la destra?.