martedì 24 luglio 2012

Circa le leggi e la meccanica celeste dell universo mondo


Circa le leggi e la meccanica celeste dell universo mondo

Se noi tirassimo idealmente una linea retta da qualsiasi direzione della terra verso l’universo circostante , essa non troverebbe mai una fine e anche se la retta facesse il giro, la terra risulterebbe sempre al centro di questo giro,quindi la terra è al centro dell’universo,centimetro meno centimetro piu *
Se poi noi col termine universo ci riferiamo sia alla parte visibile che alla parte invisibile di ciò che è, l’universo è senza dubbio infinito in quanto la realtà più invisibile che lo sorregge, Dio, è invisibile e infinito essendo purissimo spirito. Perciò avevano ragione gli antichi a considerare la terra al centro del sistema solare e di tutto il cosmo ,termine che significa ordine .Tutto gira idealmente intorno alla terra abitata dall’uomo secondo un ordine infinito !!
Ma noi abbiamo un motivo in più per credere che la terra sia al centro di tutto il creato e dello spazio ordinato,il fatto che proprio su questa terra si è incarnato il Verbo, cioè quella Mente con la quale è progettato tutto il cosmo . Quando un architetto,un ingegnere costruisce una casa ,un palazzo, un quartiere abitabile,egli ha prima di tutto un progetto nella mente e sulla carta che segue pedissequamente , questo progetto viene prima della realizzazione dell’opera . Ora il progetto in Dio, è il Verbo stesso , cioè la Sapienza (Pro,8,22-31) con la quale il Padre realizza i suoi progetti , dove sono nascosti tutti i tesori della scienza umana e divina !!! Tesori di scienza ch egli elargisce secondo i tempi e le necessità degli uomini .attraverso le epoche storiche . Esse ci rappresentano la stessa logica perché sono giuste e se funzionano e seguono un ordine sono giuste . L’uomo non può ispirarsi ad altri progetti e logiche di ragionamento .
Immaginate un po’ uno stato , una nazione senza una legge cosa sarebbe ; ci sarebbe il caos,il disordine, l’arbitrio delle bande e dei più forti . La distruzione reciproca col disordine e l’ingiustizia di tutto perché senza la pace non ci sarebbe nessun progresso neanche scientifico . La legge ispirata alla sapienza , alla logica , allora è quel paragone su cui fondare la convivenza e la giustizia tra gli esseri umani . Leggi giuste rappresentano l’ordine e queste leggi può farle anche l’uomo ispirandosi al Verbo , all’Ordine , alla Sapienza dell’universo che regola tutto secondo norme fondamentali . Alcuni codici umani antichi e moderni hanno tentato di porre un ordine di convivenza civile negli stati e nazioni secondo gli usi e costumi ,ma la pietra di paragone di ogni legge naturale e universale umana è la legge rivelata a un popolo solo e mediante quel popolo trasmessa a tutta l’umanità – E’ la legge del Sinai che gli ebrei conservavano in una cassa d’oro . Ora se il mondo è razionale,ordinato nella più piccola molecola o atomo, non dipende dalla mia opinione e visione della cose .Ha qualcosa di oggettivo a cui tutti possiamo riferirci senza errare , perché solo ciò che è razionale è reale e ha la possibilità di esistere e durare. Degli atomi senza protoni e neutroni non esisterebbero, senza seguire una legge non esisterebbero. Quindi il mondo del reale non siamo noi a crearlo ma lo vediamo carico di scienza e di intelligenza a cui possiamo ispirarci per trarre segreti per la nostra vita pratica . Adeguiamo la nostra scienza e intelligenza ,copiamo, ci adattiamo alle sue leggi, le riproduciamo con fedeltà ,obbediamo alla sue leggi !!! Sul piano morale, cioè concernente l ‘agire umano dell’uomo , abbiamo uno stesso ordine da rispettare affinchè abbiamo una vita sociale stabile e duratura e ordinata . Abbiamo leggi razionali che funzionano secondo giustizia , come funziona una legge scientifica .
A queste leggi bisogna solo adeguarsi non per fede ma secondo ragione .Esse rappresentano la ragione e il bene comune o sociale dell’uomo in quanto universali e oggettive, comprensibili a tutti gli uomini perché una civiltà che non si adegua va incontro ad autodistruzione col passare degli anni. Non ha futuro perché contraria alla ragione oggettiva e senza giustizia .
C' E' UNA RELAZIONE TRA ORDINE COSMICO DEL CREATO E ORDINE MORALE UNIVERSALE E QUESTA MORALE COINCIDE PERFETTAMENTE CON LA MORALE CATTOLICA ROMANA.
There is a relationship between cosmic order created and universal moral and cosmic order this report coincides perfectly with the Roman Catholic moral
by Affus
LE PROVE DELL'ESISTENZA DI DIO SONO MILIARDI DI MILARDI,MA QUELLE DA NOI CONOSCIUTE, DEFINITE RAZIONALI SONO UNA DECINA LE PIU CONOSCIUTE ...


QUELLA PIU MODERNA DA ME ELABORATA SI BASA SULLE MODERNE SCIENZE ASTRONIMICHE MA è DI UNA SEMPLICITA SPAVENTOSA .ECCOLA .
LE MIRIADI DI GALASSIE CHE CONTENGONO MIRIADI DI STELLE CHE CHIAMIAMO COSMO, OCCUPANO TUTTE UNO SPAZIO VUOTO (ex nihil ) .
EBBENE DIO è PROPRIO QUELLO SPAZIO VUOTO INVISIBILE AD OCCHIO UMANO CHE OCCUPA TUTTO CIO’ CHE NON è MATERIA IN OGNI PARTE DELL'UNIVERSO MONDO . E' QUEL VUOTO DA CUI PROMANA LA MATERIA CREATA  CHE DA IL SENSO A QUELLA MATERIA VISIBILE E INVISILE E CHE LA REGGE !!

La materia o contiene o è contenuta,siccome la materia non è Dio e occuppa uno spazio-tempo, allora è contenuta tutta da Dio. La materia è sub-stanzia cioè sta sotto,è promanazione dell'inteligenza di Dio che gli da l'essere. Perche il vero essere è Dio,la  vera sostanza invisibile, essendo tutto il resto relativo a lui.che è assoluto.



Un'altra prova  dell’esistenza ce l’ha data il vangelo stesso in san Giovanni che si avvale  di un intuizione

 della filosofia greca , di cui  ne   parla anche la sapienza biblica .

 Giovanni 1

1 In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
2 Egli era in principio presso Dio:
3 tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.


  Dio esiste  perché  alla base del  mondo e di  tutte le cose presenti , c’è  sempre un’ idea oggettiva  di quelle idee che
sono la forma delle  cose esistenti come idee .
Ogni cosa nella sua complessità ,  evoluzione o semplicità  , ha alla base una idea indistruttibile,invisibile,eterna  se è reale per noi .   Ogni cosa che  esiste nelle  idee ma    non esiste nella realtà , esiste solo come associazione di idee e non come reale . Come associazione potrebbe esistere ma non è nel nostro potere farla esistere.  Molte  idee poi esprimono sentimenti che materialmente non esistono ma sono sempre mezzi  della natura e vita  divina e non sono misurabili . Se poi un’ idea  non può  esistere come  reale, è frutto di immaginazione , è utopia o sogno o immaginazione  . Esiste come possibilita ma non è reale . Esse sono una  elaborazione della nostra mente che se legata al reale potrebbe esistere ed essere misurate , ma esiste una realtà umana e divina  che non è il mondo della materia e della   ricerca scientifica . Queste idee eterne con le quali ragioniamo e agiamo, con le quali  comunichiamo,non sono frutto del linguaggio umano  perché ogni parola nasconde un significato veicolato dal segno o dal suono.    Ebbene questi significati invisibili  che vengono rappresentati dai segni  sono solo  tutti in Dio. Tutte queste idee infinite  sono  nella  mente di Dio  stesso all’infinito e immutabili perché sono eterne ,noi ne conosciamo solo la   miliardesima parte e tutte in Dio  hanno una loro logica e razionalità . Queste idee sono il mezzo ( intelletto)  con cui Dio ha creato tutte le cose fornendogli   l’essere .


ALTRA PROVA CHE DIO  ESISTE ED E’ CATTOLICO

Come nella matematica esiste una ragione che ci fa dire che 3+5 è = 8 con un ragionamento giusto accettato da tutti senza alcuna obiezione, cosi nella vita morale della vita associata degli uomini  ci deve essere una ragione , un idea di giustizia accettata da tutti che permette di convenire su  norme accettate da tutti che permettono la vita comune ordinata tra gli uomini.    Questa ragione non l’ha inventata l’uomo ma esiste fuori dall’uomo anche se egli muore,questa ragione è eterna ed è Dio . La norma oggettiva universale che è giusta  si chiama legge naturale , che è stata pure rivelata , e corrisponde esattamente alla morale cattolica romana .







  
La destra, le scienze umane e la psicologia

La destra è molto sensibile alle scienze umane perché solo attraverso una conoscenza vera e  profonda dell’uomo  possono  emergere i valori in cui essa crede e vuole realizzare  nelle  società umane  .  Alcune scienze sono tecniche dell 'uomo  che servono a esprimere il suo linguaggio fatto di sentimenti ed emozioni dell’anima e servono  per meglio comunicare come   la letteratura e i mezzi di comunicazione .    Altre invece  cercano di capire la  storia  comune di un popolo o della terra o a  indagare sul meccanismo del pensiero specifico come la psicologia  etc. .
 E’ chiaro che la tecnica espressiva , l’arte  da sola  potrebbe affascinare ed   essere di per sé un motivo sufficiente di studio, ma per la destra è di fondamentale importanza il contenuto di quest’arte e di queste scienze  .  Un’ arma può affascinare ed essere attraente anche se funziona bene ed è uno strumento di morte molto efficiente , cosi anche la scienza se i suoi contenuti sono lasciati alla merce e all’opinione dei singoli studiosi senza regole , questi  con nuove scoperte cercheranno di avvallare spesso nuove idiozie e convincimenti personali  e indurre a  un falso progresso o  vaticinare sotto  la minaccia di paure inconsce la fine dell’uomo e altre sciagure .   Ecco che bisognerà esaminare i contenuti da cui partono o si muovono per sventare certe minacce e vaticini sibillini ,oppure trovare dei giusti rimedi a un problema di ordine fisico da loro posto  purché non si tocchino le basi etiche su cui la società poggia .
Le  scienze  come   la  stessa cultura devono partire da principi universali  senza i quali resta una tecnica sciagurata   i cui contenuti portano al disastro prima morale poi economico .  Perciò nelle scuole di stato al primo posto va messa la conoscenza  dell ‘unica morale umana, va insegnata quella universale , poi vengono tutte le altre materie di ordine prima scientifico e poi letterario.  I programmi si baseranno sulla connessione  profonda tra ordine reale ,pensiero razionale scientifico, basato sul principio di identità e non contraddizione , e  l’ ordine morale universale che regola tutte le cose del mondo universo-  .     Lo psicologo indagherà sui meccanismi consci e inconsci che si frappongono al sistema morale nella psiche del  singolo cercando di mostrarne le incongruenze razionali   interiori ,   anche se oppresso da divieti a volte esagerati e   inconsistenti , senza cercare di abbattere in nome di  una utopica libertà morale , i fondamenti e le regole dell ‘agire umano giusto.        A tale proposito si deve negare l’appellativo di   psicologo o di  operatore sociale a chiunque  con una cultura libertaria , cerca di abbattere il sistema morale sia nell’individuo e sia   quello di ordine sociale   approfittando di esagerazioni e false rappresentazioni del male che hanno bloccato la fragile psiche del malato. La destra non dialoga ma impone il suo programma perché è legato al bene fondamentale  dell’uomo che  non può essere una libera scelta umana  o una delle tante opinioni . Al bene ci si adegua soltanto, non si frappone un altro “bene” che non esiste .  By Affus


Padre Julio dice :"La teoria elaborata da Lamennais e Maritain e diffusa da E. Mounier, ha finito per imporsi negli ambienti cattolici. Non si può lavorare per la civiltà cristiana, non ci si può impegnare perché siano riconosciuti i diritti della Regalità di Cristo sulla scuola, i sindacati, i gruppi sociali, il potere pubblico, perchè tutto l’ambito temporale rimanga nelle mani del laicato cattolico. Secondo i progressisti, se tutto quest'ordine temporale è caduto nelle mani del liberalismo, del socialismo e del comunismo bisogna lasciarlo dov'é, perché ciò non sarebbe avvenuto senza acquisizioni di progresso nella maggioranza delle età della società attuale, passata dall'antico stato infantile ed ingenuo - attraverso lo stesso carattere sacro costantiniano e gregoriano -, ad una perfetta maturazione dell'età adulta e dell'attuale società moderna"
.  

Questo è il punto della questione che ci interessa trattare perchè la Regalità di Cristo di cui parla padre Julio la si può affermare in due modi, a mio parere,o ribadendola semplicemente e connettendola alla Sacra Scrittura come fa la Chiesa che ha il dovere  di predicare  Cristo come Salvatore, cosa che è piu importante per adesso , oppure (seconda via )  dimostrando come tutto il mondo sia razionale e questa razionalità non è altro se non il  frutto della Creazione Divina che Dio ha infuso alla  totalità della materia creata ,avendo come modello e artefice lo stesso Verbo,cioè la sua Parola con la quale ha creato ogni cosa non senza un ordine  intelligente  che segue ogni grammo di materia creata visibile e invisibile  .  Tutto cio che è visibile proviene da una Idea invisibile ed eterna , che poi si è incarnata sulla terra .
Ora se nella società civile di progresso umano  si può parlare esso avviene  solo quando questo si avvicina a una maggiore giustizia per tutti dove il progresso tecnologico serve come mezzo per attuarlo . Più operiamo la giustizia (divina ) nel campo sociale , servendoci del progresso , piu otteniamo un grado di civilità superiore ,anzi la società perfetta .




LA RAGIONE NON E’ PACIFISTA  NE’ EVOLUTIVA


Mentre nel principio dialettico il termine A , la tesi , contiene nello stesso tempo
il termine B, l’antitesi , cioè il suo contrario , per cui col semplice intuito potremmo già dire
che il termine A non è  né A  né B ,ma è l ‘evoluzione di A e B messi insieme , ovvero C , la sintesi frittata , che è tutto e niente, il vero e il contrario del vero  nello stesso tempo   come inteso da molti ; noi diciamo invece che è un terzo termine che non ha nulla a che fare nella sua identità logica coi due termini precedenti . Il termine A  nella logica aristotelica non è una semplice maschera di altro senza principio di identificazione .   Il termine C  è uguale ad A e B , ma non è né A , né B   !!!!!
Nel principio  razionale di identità aristotelico non c’è  similitudine , non c’è associazione , non c’è assimilazione di B in A  per cui ognuno conserva la propria identità senza confusione ed evoluzione di sorta .  Il colore  bianco non è nero e il nero non è bianco e unendoli viene fuori un colore che non è né il bianco né il nero, il grigio,  anche se li contiene nella sua soggiacente fisicità, ma ha   una sua identità specifica nel vasto panorama dei colori .  Le molecole del bianco poste accanto alle nere danno vita  a una terza identità  specifica e autonoma .  Noi  della  DestraRadicale , riconosciamo  al terzo principio di identità  C ,  aristotelico, un vero è proprio diritto di cittadinanza  ritenendolo  un soggetto identitario  altro rispetto ad  A e B   !
I due termini A e B  possono avere  degli elementi comuni  ;  appartengono ad elementi materiali  chiamati colori la cui molecola o formula è comune a tutti  ma il loro principio di identificazione  nell’ordine logico-matematico o razionale non è lo stesso per entrambi !    Per noi il Bianco è l’opposto del Nero anche se appartiene alla stessa  categoria dei colori !   Il Grigio è una terza identità , rispettabile,  che si differenzia dalle due precedenti , senza confusione e senza commistione . Ciò che in essi è comune è la natura ma ciò che li  individua  è l’identità .  L’identità  non fecit saltus !   Se nel campo scientifico-logico  si abbandona per un attimo  il principio di identità e si procede per commistione non si fa scienza razionale ma ideologia,  nemmeno filosofia , cioè ricerca razionale del vero, dell’oggetto da capire  .  La filosofia  stessa diventa impossibile  perché ci si perde in un atomismo molecolare filosofico infinito del quale  abbiamo perso finanche l’origine del problema da cui siamo partiti perché l’origine stessa è in conoscibile ,appunto  non identificabile . Ecco la loro  necessità di imporre una menzogna   non dimostrabile altrimenti  non possono partire nelle loro pindariche affermazioni scientifiche .  Viene fuori una filosofia democraticistica in cui ci si limita a descrivere, spesso interpretando senza dirlo,l’ordine stesso delle cose  e ritenendo questa verità  descrittiva la verità stessa delle cose .  Ora, proprio nell’ordine logico della scienza umana che procede per natura secondo l’identificazione del termine   ( A diverso da B ),  è impossibile procedere  per commistione, influenzati dal fatto che  due sostanze abbiano caratteristiche comune ,perché questo  è fuorviante sia nel campo sperimentale e sia nel campo logico- matematico dell’ambito scientifico teorico.  La stessa scienza descrittiva degli elementi di identità   ha bisogno di imporre sue categorie di identificazione per  poter procede  altrimenti  non può nemmeno partire .   La logica razionale   stessa non è neutrale alla violenza  perché deve partire da alcuni presupposti  identificativi e interpretativi  altrimenti non può procedere . La realtà esiste , E’ , sta lì ,  e io non la posso semplicemente descrivere nella sua incommensurabile infinità . L’esperimento nel momento stesso che viene compiuto sfugge alla logica ideologica e procede  secondo leggi stabilite che sono fuori di me  ; già date e prestabilite senza inventarne altre , leggi  che fanno violenza a quelle già date che magari ancora non conosciamo . Il principio di identità non può generalizzare e fare assimilazioni  nel suo argomentare ,ma deve individuare il  principio  di identità  normativo  per capire sia l’ambito scientifico materiale e sia l’ambito delle idee .  Le idee,  come nella Rivelazione che si accetta per fede, sono già date  in senso oggettivo  nella realtà esistente , ma ciò non significa che non abbiano una loro logica interna sia che si parti da assiomi e sia che si parti   dall’oggetto in sè e per sè senza dimostrazione logico matematica .   La realtà esiste nella sua intelligente infinità sensibile  e ciò che esiste non può esistere senza avere una intelligenza interna  finita  rispetto alla vastità del sensibile .
Una cosa che non racchiude un’ intelligenza, semplicemente non esiste nel campo sensibile .
Non si può prescindere nei confronti della realtà sensibile dal dire : la realtà esiste !  La realtà c’è !
Ora questa realtà  racchiude le orme di una intelligenza infinita  ; questa realtà ha leggi fisse , comuni  ,ma non identiche !  L ‘ ordine logico ha bisogno di identificarle per scoprire la loro.
intelligenza e razionalità . Esse esistevano prima dell’uomo , esistono,  ed esisteranno sempre  nel logos divino eterno .  Ora  il  fatto che la realtà esiste a questo modo e non in un altro, essa non esprime una  natura democratica e opzionabile .  Essa è cosi com’è ; o la accetti o la rifiuti  non cambia niente , essa sta lì in tutta la sua immensità e in tutta la sua violenza predeterminata .  Il principio di identità cognitivo delle cose , trova il suo omologo  nel campo del dover essere nel principio morale rivelato  : occhio per occhio dente per dente .   I paragoni tra ordine sensibile logico morale rivelato sono possibile solo per analogia .  Dal principio di giustizia  rivelato  deriva un principio di giustizia  morale imprescindibile che la destra  interpreta e attua nell’ambito individuale e sociale  distinguendo  i piani  e le dovute e necessarie competenze .  (By affus )


domenica 22 luglio 2012

CHI ERA MELCHISEDEK ?



MELCHISEDEK
Melchisedek secondo la bibbia era un antico re di Gerusalemme che visse ai tempi di Abramo e il nome significa “Re di Giustizia” ed è una figura di un personaggio misterioso, figura di Cristo , un prototipo come Adamo . Un Re a cui lo stesso Abramo si inchina e offre doni , cioè la stessa fede si inchina a un Re di giustizia . Un Re ha un potere politico e non spirituale e se consideriamo la nostra storia e vita politica contemporanea ,mi pare quasi impossibile catalogare dei politici come giusti . In realtà non abbiamo molte figure di riferimento di politici o re giusti nella bibbia a cui ispirarci , tranne Davide e pochi altri . Anche oggi ,cosi come ieri, Dio ci ha dato scarsi esempi di modelli di giustizia . Lo stesso Melchisedek, è un personaggio molto misterioso a cui non possiamo ispirarci perché non sappiamo nulla . Ecco perché la Chiesa oggi è molto disorientata e non sa chi additarci, di esempi non ce ne sono proprio, nè si vedono in lontananza . “ Signore , non abbiamo più né un re , né un sacerdote , né un profeta a cui affidarci , dice il salmista , e “nessuno sa cosa fare” . “ Con le asce e con le scure i nemici sono entrati nel tempio e hanno distrutto tutto…. “ Ma siamo sicuri che se Cristo avesse  governato ai suoi tempi , sarebbe stato un Re davvero di Giustizia ? Non ne sono affatto convinto perché se un re , un giudice, chiunque detenga un potere politico , si mettesse a perdonare sarebbe complice dei ladri . Un giudice che manda a casa un mafioso ,un assassino ,un ladro, è piuttosto un giudice iniquo. Un re che si fa sputare in faccia , come avvenne per Cristo, senza fulminare all ‘istante il malvagio , è un pessimo re , colpevole e degno di pena di morte prima lui . Solo nell’ Apocalisse appare un Re, un condottiero su un cavallo bianco che ,con il mantello intriso di sangue , fa strage di nemici e fa scorrere il sangue come fiumi in piena . E questa la figura giusta ? Mettiamo per ipotesi che Cristo fosse andato al potere , prima di tutto non aveva alcun bisogno di essere eletto da nessuno, perché il suo potere veniva dall’ alto e non dal basso. Seconda cosa ; se avesse tollerato una qualsiasi forma di ingiustizia , solo tollerato senza intervenire, anche tra i suoi fidati , a quei tempi in cui c’erano milioni di schiavi , non avrebbe dato certo esempio di Re giusto !!! Ecco come si spiega che ha evitato in ogni modo di venire a contatto col potere e quando volevano farlo Re , scappava e si dileguava come un anguilla . Se Cristo avesse governato, non sarebbe scampato nessuno ,ma proprio nessuno !!!! Questo suo potere che aveva e che ha , lo ha rinviato ad altra data . Resterebbe da capire una cosa : un politico o un governante o un giudice, a chi dovrebbe ispirarsi ? Noi sul piano politico a chi dobbiamo ispirarci ? Ecco un quesito da cento milioni di dollari .