Filosofia della politica ,dell’ economia e della scienza
esatta ,ovvero giusta .
Oggi si fronteggiano due visioni della vita
riguardo all’amministrazione della città . Nella prima , più affascinante, prevale
attualmente il democraticismo , dove
degli eletti del popolo farebbero gli interessi delle masse nei confronti di non si sa quale autorità ,in quanto poi sono loro stessi l’autorità, ma piuttosto,
forse, rappresentano una parte del
popolo o di una classe e farebbero gli
interessi della loro parte contro altre parti e non lavorerebbero affatto a una costruzione giusta e ordinata dell ‘intero ordinamento sociale della città . Se escludiamo le forme più arcaiche di
governo dove un capo o uno stregone di tribù o villaggio dirigono gli affari dei loro aggregati umani
, abbiamo le forme di governo oggi più note a tutti . Infatti troviamo un democraticismo
cristianista ammantato da propositi spirituali
nel dirigere gli affari della comunità , il comunismo che cerca la dittatura di una sola classe
brandendo il diritto al lavoro, il
socialismo che salvaguarderebbe più classi
e gli interessi dello stato e quindi del popolo o altre forme di potere più rozze e talebane legate sempre a partiti ,
poi ci sono le forme militariste , giustizialiste o teocratiche di carattere islamista , che rappresentano la quasi totalità delle visioni
politiche che governano la terra . A
tutte queste c’è una sola visione ,alternativa,
che potremmo definire “giudaico-
cristiana”, che le contiene tutte ma
senza derive particolariste che porterebbero a indirizzare a una visione assolutista la costruzione della città . La visione del potere che ci deriva dalla tradizione “giudaico cristiana” è quella basata sul
diritto naturale che è già scritto nella natura delle cose e non bisogna affatto
inventarla . Questo diritto
contiene l’ ordine della giustizia
sociale in se stesso e chiunque può ispirarsi a lui in quanto si basa sulla logica razionale come la matematica sul principio di non contraddizione. Se tre più due fa cinque , noi diciamo che è
un ragionamento logico giusto perché fa quadrare i conti , fa funzionare i nostri conti ordinatamente e ci troviamo “ bene “ . Questo ragionamento Introduce
quindi la parola “giustizia” nell
‘ambito economico ma anche scientifico .
E’ giusto ciò che è razionale perché è ordine , ovvero è
“bene” . Se dicessimo che 2+2 non fa 4 non diremmo una cosa giusta e applicando
questo procedimento non avremmo un’ “ordine “e una “giustizia” ,quindi un “ bene
“ perché l’ ordine conserva le cose e noi stessi tramite la giustizia . Quindi matematica , filosofia ,sociologia, economia
, politica NON sono
enti separati se introduciamo la logica ,se introduciamo la parola
“bene” ,la parola giustizia che crea l’
ordine ,che a sua volta fa nascere il bene .
Queste parole fanno parte di un metodo scientifico verificabile nella
vita di uno stato ,di una cultura ,della storia umana ma possiamo verificarle
anche in un laboratorio scientifico su qualsiasi esperimento . Sono elementi universali che fanno parte
della natura spirituale dell “essere”
e che ritroviamo in ogni ambito di
quello che noi chiamiamo creazione . Se degli elettroni intorno a un nucleo
smettessero di girare secondo un dato ordine non avremmo più la materia né
questa logica . Questa parola giustizia
che potremmo anche chiamare logica ,è alla base di ogni tipo rapporto sociale o economico ,sia quelli del primo tipo, sia del secondo
che del terzo tipo …..
La scienza non esprime un sapere a
parte in quanto si basa sulla “logica “,ovvero sulla giustizia ,ovvero sul “bene” ,ovvero sull ‘ordine delle cose
materiali , tutte cose ben definite
dalla dottrina giudaico- cristiana. Come un esperimento che segue una logica
,verificabile democraticamente da tutti esprime una particolare verità giusta
che fa funzionare “bene “ una cosa , cosi questa logica in ambito sociale
economico fa funzionare la cosa pubblica perché adotta un metodo giusto e
razionale ,non necessariamente ugualitario ….cosi un elettrone che gira secondo
un ordine giusto identifica una materia non è come un uomo che esce fuori dalla logica
e dalla ragione . Quindi possiamo dire che la tradizione giudaico- cristiana va
al cuore delle cose in quanto conosce bene il ragionamento greco sulla logica
,ma capisce pure che questo ragionamento
va riempito di contenuti certi e non di contenuti possibili e astratti fine e se
stessi ,perché bisogna vivere per ottenere il bene e non il male che è l ‘
irrazionalità delle cose che porta alla distruzione e alla morte perché
calpesta la giustizia …….
La
visione giudaico - cristiana pone al centro di tutto l’ eterno problema che non chiama più logica o ragione come
farebbe un profano ma semplicemente male
o bene ,morte o vita ,essere o non essere . Pone al centro della politica la
parola giustizia da non confondere con la parola uguaglianza .