mercoledì 28 marzo 2012

SIGNORAGGIO O NON SIGNORAGGIO ?


SIGNORAGGIO
Signoraggio o non signoraggio, io sono uno di quelli che forse ci ha creduto in buona fede in quanto, vero o non vero,capito o non capito ( chissà se lo hanno capito pure loro !), spiega meglio di tutti  su quali basi  potrebbe basarsi questa formidabile alleanza del capitale finanziario nelle mani di una piccola élite sociale che lo usa a discapito di tutte le altre classi sociali,senza nessun problema morale ma al solo scopo di dominare, creare potere e aumentare le rendite finanziarie del capitalismo mondiale  dirigendo col credito  la politica delle nazioni, senza nessun riguardo ai problemi della giustizia sociale di queste .  In questa alleanza  di poteri  finanziari  si nota certamente un complotto, un coacervo  di interessi mondiali  (coscienti ? ) basato su valutazione  economiche  da parte di tutte le élite delle nazioni più progredite e  ricche per controllare l’intero pianeta  ,infatti si tratta di proteggere i loro interessi che non sono più a livello locale e nazionale .ma riguardano l’intera economia del  pianeta .  Ora ci saranno qua e là veri e propri gruppi di potere ben strutturati , in pochi casi con vera e propria tessera e con un embrione di idee sul sistema di potere basato su alleanze per il  dominio del mondo (Bidelberg ? )  .  Ma il  problema alla fine dei conti,Vanetti lo ammette,  non è solo finanziario  quanto  politico e se è politico saltano tutte le valutazioni marxiste  . Io vado più in là e dico  che non è solo politico ma,  anzi,  etico-morale , cosi come la prossima rovina sociale non ci porterà solo a una caduta dell’ intero sistema  dell’ economia occidentale  che sarà solo l’effetto di una caduta morale generale di ben più vasta portata e ci condurrà di  nuovo alla fame,alle guerre e devastazioni molto piu diffuse .. 
Ora dove vedono  la soluzione del problema Vanetti-Lombardi ? Non nel controllo del  signoreggio in quanto tale, che lo adottano pure  tutti i sistemi capitalisti e “democratici” ma :
““Quello che veramente romperebbe il meccanismo capitalistico è imporre la sovranità popolare sull'intero sistema creditizio. Significherebbe nazionalizzare tutto il sistema bancario e formare una sola grande banca nazionale sotto il controllo dei lavoratori, che non faccia più gli interessi del profitto e della rendita ma quelli delle masse. Questa è la posizione storica dei marxisti fin dai tempi del Manifesto del Partito Comunista, che nel decalogo di rivendicazioni fondamentali include proprio questa: “5. Accentramento del credito in mano dello Stato mediante una banca nazionale con capitale dello Stato e monopolio esclusivo””.  

In questa affermazione c’è il surrogato di tutta l’ ignoranza   della mancata comprensione del sistema sociale della visione marxista-comunista della società .  Perché dico questo ? Alla fine il  sistema capitalistico chi lo romperebbe :  il popolo o il lavoratori  uniti ? Chi sono le masse ?  Il popolo è formato da tutte le classi,mentre  i lavoratori sono una e una sola classe,dove mancano tra l’altro  anche i disoccupati e i giovani …. mancano pure i gay e le prostitute  che attualmente ci governano  nella rai e a livello  europeo ....  Questa confusione di soggetti indefiniti tipica della letteratura marxista  crea utopie pericolose  di società senza classi ,crea alienati e alienazione sociale  e  non vede mai i veri  mali da colpire .  Una visione cattolica diversa dal buonismo dei documenti vaticani di Giustizia e Pax molto simili più a una  visione comunista che socialista, per risolvere il problema sociale alla radice, vede nei partiti e nelle loro ideologie delle vere e proprie  sovrastrutture trasversali del  parassitismo sociale ,le quali  si sovrappongono alle classi e al popolo stesso  che li alimenta . I partiti sono il veleno dello stato e della democrazia !!!   Eliminare  questa santa alleanza dei nuovi partiti con il potere capitalista economico finanziario  che li domina e li governa, è la condizione base per ritornare a un potere popolare senza alleanze di poteri politici e finanziari creati dai partiti. Creando una  democrazia diretta dove funziona uno schema molto semplice . I nuclei familiari, che sono alla base del sistema sociale di una nazione ,di uno stato e di un gruppo sociale , eleggono direttamente i loro rappresentati a patto che non siano esponenti di un partito,cioè di una confraternita di parenti ,amici e fratelli da proteggere . Il potere politico che crea il sistema di potere di tutto lo  stato e dell’ economia è fondamentale e viene eletto dal popolo direttamente e non da visioni ideologiche di classe. Questo potere si basa su regole razionali di giustizia, di equità sociale, il cui fine è il bene comune . Bene comune che non è realizzabile senza una razionale giustizia che permetta lo sviluppo di tutto il popolo . Lo so che poi ci vorrebbe una discussione per stabilire quali sono i diritti di un popolo ,ma dobbiamo essere brevi qui.  Impostare una società sul profitto o sul lavoro o sulla scomparsa delle classi con l’ egualitarismo, significa fallire per l ‘ennesima volta e condurre la popolazione mondiale al  disastro e alle guerre. Significa sbagliare obiettivi e ritornare al circolo vizioso che conduce all’ingiustizia sociale .

1 commento:

  1. Più che lambiccarsi il cervello sul signoraggio,bisognerebbe impedire a qualsiasi banca di rastrellare soldi con i loro PRODOTTI FINANZIARI che con promesse allettanti e ingannevoli, permette loro di farsi subito una base monetaria e costruirsi un schema Ponzi . Una volta che hanno una piccola base finanziaria ,la centuplicano perchè la legge glielo permette e da qui inizia il disastro dell'economia e l 'inizio della schiavitù di una nazione . Quindi l'assoggettamemto della politica all' economia !!!!

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