martedì 7 febbraio 2012

PROFEZIE VARIE

Beata Anna Caterina Emmerik

Mi è stato anche detto che Lucifero verrà liberato per un certo periodo cinquanta o sessant'anni prima dell'anno di Cristo 2000.

Mi vennero indicate le date di molti altri eventi che non riesco a ricordare; ma un certo numero di demoni dovranno essere liberati molto prima di Lucifero, in modo che tentino gli uomini e servano come strumenti della giustizia divina. “Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola…
Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto…C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione, che segue l’ultima moda…” (12 settembre 1820). “Vidi cose deplorevoli: stavano giocando d’azzardo, bevendo e parlando in chiesa; stavano anche corteggiando le donne. Ogni sorta di abomini venivano perpetrati là. I sacerdoti permettevano tutto e dicevano la Messa con molta irriverenza. Vidi che pochi di loro erano ancora pii, e solo pochi avevano una sana visione delle cose. Tutte queste cose diedero tanta tristezza” (27 settembre 1820). “Poi vidi che tutto ciò che riguardava il Protestantesimo stava prendendo gradualmente il sopravvento e la religione cattolica stava precipitando in una completa decadenza. La maggior parte dei sacerdoti erano attratti dalle dottrine seducenti ma false di giovani insegnanti, e tutti loro contribuivano all’opera di distruzione.
In quei giorni, la Fede cadrà molto in basso, e sarà preservata solo in alcuni posti, in poche case e in poche famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle guerre” (1820) “Stavano costruendo una Chiesa grande, strana, e stravagante. Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione” (22 aprile 1823). “Ho visto di nuovo la strana grande chiesa. Non c’era niente di santo in essa.
Ho visto anche un movimento guidato da ecclesiastici a cui contribuivano angeli, santi ed altri cristiani. [Nella strana chiesa] C’era qualcosa di orgoglioso, presuntuoso e violento in tutto ciò, ed essi sembravano avere molto successo. Sullo sfondo, in lontananza, vidi la sede di un popolo crudele armato di lance, e vidi una figura che rideva, che disse: “Costruitela pure quanto più solida potete; tanto noi la butteremo a terra” (12 settembre 1820). “Fra le cose più strane che vidi, vi erano delle lunghe processioni di vescovi. Le loro colpe verso la religione venivano mostrate attraverso delle deformità esterne” (1 giugno 1820). “La Messa era breve. Il Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla fine” (12 luglio 1820). (Fino alla riforma liturgica del 1967, la Santa Messa si concludeva con la lettura del Prologo del vangelo di Giovanni. Le profezie della santa si riferiscono quindi al periodo successivo al 1967). “Vidi la Chiesa di San Pietro in rovina, e il modo in cui tanti membri del clero erano essi stessi impegnati in quest’opera di distruzione – ma nessuno di loro desiderava farlo apertamente davanti agli altri. Gesù mi dice che la Chiesa sembrerà in completo declino. Ma sarebbe risorta” (4 ottobre 1820). “Vidi ancora una volta la Chiesa di Pietro era minata da un piano elaborato dalla setta segreta, mentre le bufere la stavano danneggiando… Ma vidi anche che l’aiuto sarebbe arrivato quando le afflizioni avrebbero raggiunto il loro culmine. Vidi di nuovo la Beata Vergine ascendere sulla Chiesa e stendere il suo manto su di essa. Vidi un Papa che era mite e al tempo stesso molto fermo/…/ Vidi un grande rinnovamento e la Chiesa che si liberava in alto nel cielo”. “La Chiesa si trova in grande pericolo. Dobbiamo pregare affinché il Papa non lasci Roma; ne risulterebbero innumerevoli mali se lo facesse. Ora stanno pretendendo qualcosa da lui.
La dottrina protestante e quella dei greci scismatici devono diffondersi dappertutto. Ora vedo che in questo luogo la Chiesa viene minata in maniera così astuta che rimangono a mala pena un centinaio di sacerdoti che non siano stati ingannati. Tutti lavorano alla distruzione, persino il clero.
Si avvicina una grande devastazione” (1 ottobre 1820). “Mentre attraversavo Roma con San Francesco e altri santi, vedemmo un grande palazzo avvolto dalle fiamme, ma mentre ci avvicinavamo il fuoco diminuì e noi vedemmo un edificio annerito. Finalmente raggiungemmo il Papa. Era seduto al buio e addormentato su una grande poltrona: era molto ammalato e debole; non riusciva più a camminare. Gli ecclesiastici nella cerchia interna sembravano insinceri e privi di zelo; non mi piacevano.
Parlai al Papa dei vescovi che presto dovevano essere nominati. Gli dissi anche che non doveva lasciare Roma. Se l’avesse fatto sarebbe stato il caos. Egli pensava che il male fosse inevitabile e che doveva partire per salvare molte cose…
Era molto prospero a lasciare Roma e veniva esortato insistentemente a farlo. La Chiesa è completamente deserta. Sembra che tutti stiano scappando. Dappertutto vedo grande miseria, odio, tradimento, rancore, confusione, e una totale cecità. O città! O città! Cosa ti minaccia? La tempesta sta arrivando; sii vigile! (7 ottobre 1820). “Vedo il Santo Padre in grande angoscia. Egli vive in un palazzo diverso da quello di prima e vi ammette solo un numero limitato di amici a lui vicini. Temo che il Santo Padre soffrirà molte altre prove prima di morire. Vedo che la falsa chiesa delle tenebre sta facendo progressi, e vedo la tremenda influenza che essa ha sulla gente” (10 agosto 1820).
“Il Santo Padre, immerso nel suo dolore, è ancora nascosto per evitare le incombenze pericolose. Ora può fidarsi solo di poche persone; è principalmente per questa ragione che deve nascondersi. Ma ha ancora con sé un anziano sacerdote di grande semplicità e devozione.
Egli è suo amico, e per la sua semplicità non pesavano valesse la pena toglierlo di mezzo.. Ma quest’uomo riceve molte grazie da Dio. Vede e si rende conto di molte cose che riferisce fedelmente al Santo Padre. Mi veniva chiesto di informarlo, mentre stava pregando, sui traditori e gli operatori di iniquità che facevano parte delle alte gerarchie dei servi che vivevano accanto a lui, così che egli potesse avvedersene”. “Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa.
L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città [di Roma].
Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità… Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà. Vidi molte chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni violente. Ma tutto ciò non durò a lungo” (13 maggio 1820). “Ho avuto un’altra visione della grande tribolazione. Mi sembrava che si pretendesse dal clero una concessione che non poteva essere accordata. Vidi molti sacerdoti anziani, specialmente uno, che piangevano amaramente. Anche alcuni più giovani stavano piangendo. Ma altri (e i tiepidi erano fra questi) facevano senza alcuna obiezione ciò che gli veniva chiesto.
Era come se la gente si stesse dividendo in due fazioni” (12 aprile 1820). “Vidi un’apparizione della Madre di Dio, che disse che la tribolazione sarebbe stata molto grande. Aggiunse che queste persone devono pregare ferventemente…Devono pregare soprattutto perché la chiesa delle tenebre abbandoni Roma” (25 agosto 1820). “Vidi la Chiesa di San Pietro: era stata distrutta ad eccezione del Santuario e dell’Altare principale (10 settembre 1820).
“Vedo altri martiri, non ora ma in futuro… Vidi le sette segrete minare spietatamente la grande Chiesa. Vicino ad esse vidi una bestia orribile che saliva dal mare. (Ap 13,1). In tutto il mondo le persone buone e devote, e specialmente il clero, erano vessate, oppresse e messe in prigione.
Ebbi la sensazione che sarebbero diventate martiri un giorno. Quando la Chiesa per la maggior parte era stata distrutta e quando solo i santuari e gli altari erano ancora in piedi, vidi entrare nella Chiesa i devastatori con la Bestia.
Là essi incontrarono una donna di nobile contegno che sembrava portare nel suo grembo un bambino, perché camminava lentamente. A questa vista i nemici erano terrorizzati e la Bestia non riusciva a fare neanche un altro passo in avanti. Essa proiettò il suo collo verso la Donna come per divorarla, ma la Donna si voltò e si prostrò, con la testa che toccava il suolo. Allora vidi la Bestia che fuggiva di nuovo verso il mare, e i nemici stavano scappando nella più grande confusione” (Agosto –ottobre 1820).
“Verranno tempi molto cattivi, nei quali i non cattolici svieranno molte persone. Vidi anche la battaglia. I nemici erano molto più numerosi, ma il piccolo esercito di fedeli ne abbatté file intere [di soldati nemici]. Durante la battaglia, la Madonna si trovava in piedi su una collina, e indossava un’armatura. Era una guerra terribile. Alla fine, solo pochi combattimenti per la giusta causa erano sopravvissuti, ma la vittoria era la loro” (22 ottobre 1822).
“Vidi, in grande lontananza, grandiose legione che si avvicinavano. Davanti a tutti vidi un uomo su un cavallo bianco (Ap 19,11-21?). I prigionieri venivano liberati e si univano a loro. Tutti i nemici venivano inseguiti. Allora, vidi che la Chiesa veniva prontamente ricostruita, ed era magnifica più di prima” (Agosto – ottobre 1820). “Vidi un nuovo Papa che sarà molto rigoroso. Egli si alienerà i vescovi freddi e tiepidi. Non è un romano, ma è italiano . Proviene da un luogo che non è lontano da Roma. Ma per qualche tempo dovranno esserci ancora molte lotte e agitazioni(27 gennaio 1822). “Vorrei che fosse qui il tempo in cui regnerà il Papa vestito di rocco. Vedo gli apostoli, non quelli del passato ma gli apostoli degli ultimi tempi e mi sembra che il Papa sia fra loro”.
“Gli ebrei ritorneranno in Palestina e diverranno cristiani verso la fine del mondo”.


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LA PROFEZIA DI SAN NILUS (NILO)

Che descrive la sciagura della Chiesa e del mondo durante il 20° secolo.

(scritta da San Nilus circa 430 D.C.)

Commenti preliminari

San Nilus fu uno dei molti discepoli e difensori ferventi di San Giovanni Crisostomo. Egli fu un funzionario alla Corte di Costantinopoli, sposato, con due figli. Mentre San Giovanni Crisostomo era patriarca, prima del suo esilio (398-403), diresse Nilus nello studio delle sacre scritture e nei suoi uffici di devozione religiosi. San Nilus lasciò la moglie ed uno figlio e prese l'altro, Theodulos, con sè sul Monte Sinai a farsi monaci. Il Vescovo di Eleusa ordinò sia San Nilus che suo figlio al sacerdozio. La madre e l’altro figlio abbracciaroso anch’essi la vita religiosa in Egitto. Dal suo convento sul Sinai, San Nilus divenne un noto personaggio nella Chiesa Orientale; coi suoi scritti e la sua corrispondenza egli giocò una parte importante nella storia del suo tempo. Era fu rinomato come teologo, studioso biblico e scrittore ascetico, cosìcchè la gente di tutti i ranghi, fino all'imperatore gli scriveva per consultarlo. I suoi numerosi lavori, tra cui una moltitudine di lettere, consistono nella denuncia dell’eresia, del paganesimo, degli abusi della disciplina e dei crimini, delle regole e dei principii dell’ascesci, specialmente di massime riguardanti la vita religiosa. Egli ammonisce e minaccia persone di tutti i ranghi, abati e vescovi, governatori e principi, perfino l'imperatore, senza paura. Egli mantiene una corrispondenza con Gaina, un comandante dei Goti, per cercare di convertirlo dall’Arianesimo. Ha denunciato vigorosamente la persecuzione di San Giovanni Crisostomo sia all’Imperatore Arcadius che ai suoi cortigiani. San Nilus è stato considerato tra i più grandi scrittori dell'ascetismo del quinto secolo. La sua festa cade il 12 novembre nel calendario Bizantino; viene commemorato anche nel Martirologio Romano nella stessa data. San Nilus probabilmente morì intorno all’anno 430 poiché dopo tale data non si trovano più tracce della sua esistenza. (Da "L'Enciclopedia cattolica," 1911 edizione proprietà e letteraria riservata).

La Profezia di San Nilus

«Dopo l'anno 1900, verso la metà del 20° secolo, la gente di quel tempo diventerà irriconoscibile. Quando il tempo per l’avvento dell'Anticristo si avvicinerà, la mente della gente crescerà obnubilata delle passioni carnali, e il disonore e l’anarchia cresceranno più forti. Allora il mondo diventerà irriconoscibile. L’aspetto della gente cambierà, e diventerà impossibile distinguere gli uomini dalle donne, a causa della loro spudoratezza nel vestire e nell’acconciarsi. Questa gente sarà crudele e sarà selvaggia come gli animali a causa delle tentazioni dell'Anticristo. Non vi sarà più nessun rispetto per genitori ed anziani, l’amore scomparirà, e i Pastori cristiani, i vescovi, e i preti diverranno uomini vani, completamente fallaci nel distinguere la concezione del bene e del male. In quei tempi i costumi, la morale e le tradizioni dei cristiani e della Chiesa cambieranno. La gente abbandonerà la modestia, e ogni dissipazione regnerà. La falsità e l’avidità raggiungeranno grandi proporzioni e vi saranno sventure per quelli che accumulano tesori. Concupiscenza, lussuria, adulterio, omosessualità, calunnie, omicidi e loschi traffici domineranno nella società. In quel tempo futuro, a causa del potere di tali grandi crimini e licenziosità, la gente sarà privata della grazia del Spirito Santo, che essi hanno ricevuto col Santo Battesimo, e vivranno nel rimorso. Le Chiese di Dio saranno private del timor di Dio e dei pii pastori, e sventure vi saranno per i cristiani rimasti nel mondo di quel tempo; essi perderanno completamente la loro fede perché mancheranno del tutto dell'opportunità di vedere la luce della conoscenza di Dio. Allora alcuni cristiani si escluderanno dal mondo per andare in santi rifugi cercando di illuminare le loro sofferenze spirituali, ma incontreranno ovunque ostacoli e costrizioni. E tutto questo risulterà dal fatto che l'Anticristo vuole essere il Signore e padrone al di sopra di tutto e diverrà il dominatore dell’intero universo, e produrrà falsi miracoli e fantastici portenti. Egli conferirà pure saggezza depravata a questi uomini infelici cosicché scopriranno il modo di fare una conversazione con altri uomini da un capo all’altro della terra. In quei tempi gli uomini voleranno nell’aria come gli uccelli e discenderanno nel fondo del mare come i pesci. E quando loro acquisiranno tutto questo, questa gente infelice trascorrerà la propria vita senza il conforto di sapere, povere anime, che è l’inganno dell’anticristo. Egli è impietoso! Completerà così la scienza con la vanità che questo li farà uscire dalla retta via e a causa di ciò perderanno la fede nell'esistenza di Dio cadendo nell’apostasia. Allora il buon Dio vedrà la caduta della razza umana ed accorcerà i giorni per merito di quei pochi che si sono salvati, perché il nemico di Dio vuole condurre perfino gli eletti nella tentazione, se ciò gli sarà possibile. Allora la spada del castigo improvvisamente apparirà ed ucciderà il pervertitore ed i suoi seguaci».


PROFEZIE DI PADRE PIO

ANGOSCIOSI AVVENIMENTI


L'ora dei castighi è vicina ma manifesterò la Mia Misericordia.

La vostra epoca sarà testimone di un terribile castigo.

I Miei Angeli prenderanno cura spirituale di annientare tutti coloro che si burlano di Me e che non crederanno alle Mie profezie.

Uragani di fuoco saranno scagliati dalle nuvole e si estenderanno su tutta la terra.

Temporali, tempeste, tuoni e piogge ininterrotte, terremoti copriranno la terra durante tre giorni.

Seguirà allora una pioggia di fuoco ininterrotta per dimostrare che Dio è Supremo della creazione.

Coloro che sperano e credono nella Mia Parola non dovranno temere, nè dovranno temere nulla coloro che divulgheranno il Mio messaggio, perchè non li abbandonerò.

Nessun male sarà fatto a coloro che sono nelle Mie Grazie e che cercheranno la protezione della Madre Mia.

Per prepararvi a questa prova, vi darò dei segni e delle istruzioni.

La notte sarà freddissima, il vento spunterà, il tuono si farà sentire.

Chiudete tutte le porte e tutte le finestre.

Non parlate con nessuno di fuori.

Inginocchiatevi davanti al vostro Crocifisso pentitevi dei vostri peccati pregate Mia Madre di ottenere la Sua protezione.

Non guardate fuori durante il terremoto, perchè l'ira del Padre Mio è santa non sopportereste la vista della Sua ira...

Nella terza notte cesseranno i terremoti ed il fuoco, ed il giorno dopo il sole risplenderà di nuovo.

Gli angeli scenderanno dal cielo e porteranno sulla terra lo spirito della pace.

Un terzo dell' umanità perirà...

Il mondo sta andando verso la rovina.

Gli uomini hanno abbandonato la giusta strada per avventurarsi in viottoli che finiscono nel deserto della violenza...

Se non ritorneranno subito ad abbeverarsi alla fonte dell'umiltà della carità e dell'amore, sarà la catastrofe.

Verranno cose tremende.

Io non riesco più a intercedere per gli uomini.

La pietà divina sta per finire.

L'uomo era stato creato per amare la vita, ed è finito per distruggere la vita...

Quando il mondo è stato affidato all'uomo era un giardino.

L'uomo lo ha trasformato in un rovaio pieno di veleni.

Nulla serve ormai per purificare la casa dell'uomo.

È necessaria un'opera profonda, che può venire solo dal cielo.

Preparatevi a vivere tre giorni al buio totale.

Questi tre giorni sono molto vicini... E in questi giorni rimarrete come mortisenza mangiare e senza bere.

Poi tornerà la luce.

Ma molti saranno gli uomini che non la vedranno più.

Molta gente scapperà sconvolta, ma correrà senza avere una meta.

Diranno che a oriente c'è la salvezza e la gente correrà verso oriente, ma cadrà in un dirupo.

Diranno che a occidente c'è la salvezza e la gente correrà verso occidente, ma cadrà in una fornace.

La terra tremerà e il panico sarà grande...

La terra è malata.

Il terremoto sarà come un serpente: lo sentirete strisciare da tutte le parti.

E molte pietre cadranno. E molti uomini periranno.

Siete come formiche, perchè verrà il tempo in cui gli uomini si toglieranno gli occhi per una briciola di pane.

I negozi e i magazzini saranno sacchegiati e distrutti, povero sarà colui che in quei giorni tenebrosi si troverà senza una candela, senza una brocca d'acqua e senza il necessario per tre mesi.

Scomparirà una terra... una grande terra.

Un paese sarà cancellato per sempre dalle carte geografiche...

E con lui verrà trascinata nel fango la storia, la ricchezza e gli uomini.

L'amore dell'uomo per l'uomo è diventato una vuota parola.

Come potete pretendere che Gesù vi ami se voi non sapete amare nemmeno quelli che mangiano alla stessa vostra tavola?...

Dall'ira di Dio non saranno risparmiati gli uomini di scienza, ma gli uomini di cuore.

Sono disperato... non so più che cosa fare perchè l'umanità si ravveda.

Se continuerà su questa strada, l'ira tremenda di Dio si scatenerà come un fulmine tremendo.

Una meteora cadrà sulla terra e tutto sussulterà.

Sarà un disastro, molto peggiore di una guerra.

Molte cose saranno cancellate.

E questo sarà uno dei segni...

Gli uomini vivranno una tragica esperienza.

Molti verranno travolti dal fiume, molti verranno inceneriti dal fuoco, molti verranno sepolti dai veleni...

Ma io rimarrò vicino ai puri di cuore.

  

  



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