domenica 29 gennaio 2012

Democrazia o Cattolicesimo ?

Democrazia o Cattolicesimo ? Si crede comunemente che essere cattolici implica contemporaneamente avere un indole e un identità democratica , nel senso che deve essere una peculiarità cristiana rispettare le varie idee della politica presenti nel corpo sociale mettendosi a confronto ; mediando e collaborando con le parti che formano l’area democratica e i vari interessi in campo sociale ,con le lobby che vi operano in seno al corpo sociale .E’ la gloriosa storia dei cattolici europei di questi ultimi decenni presenti nelle regioni europee , ispirati in questo da una dottrina di nuova concezione dalla gerarchia ecclesiale legata molto a discorsi umanistici e spesso immanentistici molto influenzati dai “ sacrosanti “ principi della rivoluzione francese . I risultati di quella che potremmo definire “ una sistematica apostasia “ sono sotto gli occhi di tutti e non sembrano affatto positivi da tutti i punti di vista . Apostasia , s’intende , dal precedente spirito e dalla precedente dottrina cattolica , apostolica , romana , perseguita non nell’arco di pochi decenni , ma in secoli di militanza e di unità dottrinale .- Con questo non si vuole mettere in discussione nessun primato e nessuna infallibilità ,sia chiaro , perché siamo convinti che il “non prevarranno ” si riferisce alla storia totale della Chiesa, all'istituzione petrina e non a piccole pieghe della storia dove ha pervaso più la miseria degli uomini che la fede in Dio . E’ fino alla fine del mondo che non prevarranno , ma nel tragitto ci possono essere tante sconfitte momentanee e alcune battaglie perse con molti dolori e anche tradimenti per la Chiesa , infatti Cristo accolse Pietro anche dopo essere stato tradito da lui e non gli ritirò mai le sue promesse .Qui non si tratta di criticare i nuovi modelli liturgici e farne un problema ecclesiale e invocare uno scisma solo per quello , ma si tratta di differenti, anzi opposti modi di porsi di fronte al mondo e di affrontare i problemi e non solo quelli ecclesiali . Si tratta di saldare la legge naturale e la fede ; la morale evangelica che è un optional rivolto a tutti con la morale naturale che non è un optional , ma un obbligo e un impegno necessario per chi ha il potere , sempre rivolto a tutti . Perché il problema è sempre sorto quando si è voluto prendere la morale evangelica e sostituirla con quella naturale nel corpo dello stato e della società civile senza distinguere tra utopia religiosa e giustizia naturale . Magari facendo un fifty fifty tra le due morali nel campo sociale.A nostro parere , nella fondamentale dottrina cattolica , non c’è un grammo di idee che possano ispirare il cristiano a una concezione democratica della vita , sia della cultura e sia della politica .Possiamo renderci conto di questa diversa impostazione e spirito con un piccolo esempio storico all’interno del mondo cattolico rivolgendo lo sguardo alla storia del francescanesimo anch’esso attraversato da utopisti e da gente che sapeva separare i due piani della morale .Cos’era sul piano politico religioso e cos’è diventato oggi il francescanesimo ? I francescani hanno contrastato e combattuto l’islam in tutti i campi . Hanno predicato le crociate coi loro più fiorenti santi e predicatori , hanno raccolto fondi per i combattenti contro i catari , gli albigesi , l’islam , i turchi, e hanno indetto appositi concili coi loro papi per organizzare le crociate . San Giovanni da Capestrano che comanda l’ala sinistra dei crociati col saio contro i turchi a Belgrado (21 luglio1456) . San Giacomo della Marca che condusse la lotta contro gli Ussiti e predicò le crociate ; il beato Raimondo Lullo che chiede al papa la riunificazione degli Ordini cavallereschi per essere piu efficaci contro l’islam . San Marco D’Aviano che salva Vienna dai Turchi e chiede al re polacco di inseguire i turchi per tutti i balcani senza essere ascoltato . Senza contare quei fior di santi e di teologi che si distinsero come integerrimi inquisitori . Questa storia con fior di santi e di martiri va in una sola direzione fino al secolo scorso , anzi fino a 60 anni fa . Cos’è diventato invece san Francesco oggi ? Un ambientalista , un pacifista ad oltranza , senza se e senza ma ,una zecca sociale o un panteista figlio dei fiori mezzo tondo che parla con gli uccelli ;"un apostolo del dialogo" eclettico e sincretista, mentre ci viene nascosto il san Francesco che appoggia i crociati e li anima ; l’ex laico che svolgeva la sua missione nella cavalleria e combatteva nelle contrade italiane per l’affermazione della giustizia e la difesa dei deboli e non per questo era considerato un peccatore .Quello che dice al Saladino : “ se il tuo occhio ti è di scandalo : cavalo ! “ , riferendosi alla loro presenza che bisognava estirpare dal sepolcro di Cristo ! E le crociate non furono fatte solo per liberare il sepolcro di Cristo come quella a Damietta in Egtto.Il popolo è stato drogato e queste contraddizioni non sono note a tutti e alla gran massa dei fedeli , mentre dovrebbero essere ben note a chiunque abbia avuto a che fare con la storia della Chiesa e ha " le mani nella pasta". Chiunque è a conoscenza un po’ della Tradizione e non è affetto da meaculpismo.Come dovrebbe essere ben noto il tenore di certi documenti pontifici di una volta e il tenore di certi documenti odierni ispirati più che altro da un piccolo gruppo di teologi detti “ progressisti “che magari in un tempo precedente a questo avrebbero avuto vita molto difficile . Molti documenti dei quali alcuni ispirati al dialogo e all'accoglienza di presupposte verità che potrebbero esserci in altre religioni e sistemi ideologici , invitanti a superare l’attuale “empasse”.Il cattolico sa, tuttavia, che miriadi di angeli sono stati creati da Dio come esseri liberi ma che con un solo atto di volontà e di fede contraria , furono condannati allo "stagno ardente " moltitudini di loro .Sono esseri personali pure quelli e furono amati da Dio anche più di noi ! Il cristiano sa che nel Regno dei Cieli c'è una e un' unica volontà esistente , attorno alla quale si crea la comunione dei santi e non ci potrà essere la benchè minima volontà contraria della benchè minima sua creatura che spaccherebbe la comunione subito .Il cristiano sa che quando un giorno si presenterà davanti al Giudice Eterno e al Padre Nostro , non potrà presentare nessun piano personale di salvezza , alcuna nuova morale più comprensiva e non potrà battersi per nessun pluralismo , per far ascoltare la voce " arricchente " di tutti , tanto meno quella dei "deboli e dei poveri" , perchè non si potrà essere più buoni di Dio e più santi di Lui ,ma dovrà invocare solo misericordia. Quaggiù invece è considerata grande virtù politica quando il cristiano si batte perchè tutti abbiano voce in capitolo , quando tutti possano esprimere le loro idee contrarie perchè ogni idea , anche la più bizzarra e criminogena , possa emergere nel dibattito e farsi conoscere . Anzi il cristiano politico virtuoso è quello che è il garante della democrazia , dove ognuno esprime le sue piccole verità , perchè noi tutti siamo piccole scintille di verità secondo una dottrina umanista ben nota . La verità così verrebbe fuori dalla tesi e dall'antitesi che darebbero luogo insieme ad una sintesi ; mettendo insieme democraticamente le scintille .La sintesi poi porterebbe i contenuti dell'uno e dell'altro secondo i casi e le circostanze , le qualità dell'uno e dell'altro , cosi che il buono sarebbe anche cattivo e solo con questa sfumatura di caratterisitiche potrebbe esserci la verità quaggiù . Non esiste più principio di identità e la verità si esprime nel suo contrario secondo i casi .La verità è logica e razionale e non esistono doppie verità nel creato ! Si presuppone allora che Dio è Sommo Bene ma è una sintesi del bene e del male esistente nell'universo , cosi come la stessa verità nasce dalla mescolanza tra il bene e il male in perpetua lotta .Dio sarà emerso dal caos dell'universo , dopo infinite lotte nella materia ?? L'unica grande verità sarebbe questa lotta incessante tra il bene e il male , dove tutto è il contrario di tutto , cosi da raggiungere sempre nuove sintesi , sempre nuove evoluzioni .Non esiste solo la verità , non esiste solo il bene , non esiste solo la luce , ma questa se c'è, viene fuori da una lotta incessante con le tenebre ! In sintesi nascondono questa vecchia dottrina questi nuovi cattolici ; l’accetazione a meta’ sul piano politico della legge naturale tentando una commistione appiccicaticcia con la legge evangelica .Eppure questi modelli di uomini propostici oggi ,nessuno ancora beatificato in verità , non li abbiamo mai visti proposti nella storia della Chiesa , anzi abbiamo nei santi dei modelli di fondamentalismo e di intransigenza come se ne vedono ben pochi in giro di questi tempi .Sarà cambiata la dottrina della Chiesa ? Noi crediamo che ciò sia impossibile ! Cristo è morto per non obbedire a satana ! Abbiamo visto nella storia dei nostri giorni che un popolo opportunamente manipolato , indottrinato dalle ideologie , ingannato , democraticamente può fare delle scelte pazze e negare qualsiasi verità portandosi all'autodistruzione . Può negare i valori fondamentali della vita con serena tranquillità e combatterli . Bisogna dire piuttosto oggi che il cattolico che si crede democratico è colui che favorisce il relativismo , che nega che ci siano verità incontestabili , è colui che spesso nega la legge naturale sul piano sociale in nome del vangelo . E’ l’anarchico per eccellenza che non crede a una legge universale valida per tutti ma solo per i cattolici ! Il cattolico moderato ed evangelico oggi è il sottile nemico che favorisce l'opportunismo col dialogo tra le parti , che cerca la mediazione tra le differenti verità , che vuole condurci a una pace , che non è altro se non opportunismo politico e convivenza dei molti egoismi presenti nel corpo sociale .Egli ha un bel motto e ci dice all’orecchio : "vivi la tua fede e rispetta chi fede non ha " . Una massima che è la sintesi di tutto il suo credo e di tutto il suo vangelo . Sennonché bisogna sempre rispettare come persone a livello individuale anche il nemico più acerrimo , anzi bisogna porgere l'altra guancia , ma mai rispettare le sue idee e le sue verità se è una verità razionale , ci dice il vangelo .Ma se una legge è universale e non è un optional , allora cosa debbo rispettare ?Bisogna far progredire l’anarchia sociale , cioè il rispetto dell’altro che distrugge il bene comune ? Nella concretezza della politica e delle scelte quotidiane questo significa che non posso venire a patti con nessuno nella difesa dei valori e non posso fare scelte secondo il male minore pur di vivere in pace . Ma di che pace si tratterebbe poi ? Quella che ci assicura il potere comunque la pensiamo ? Non si tratta in democrazia di dare il voto a una persona e sceglierla per la nostra rappresentanza , ma si tratta soprattutto di fare scelte di valore, scelte etiche ! La democrazia è quindi il regno del relativismo morale , dove sui principi si tratta e si media in continuazione , dove non esiste verità data . Il potere invece sta a servizio della verità e la difende con la spada , ma questo è assolutamente impossibile in qualsiasi democrazia perchè significherebbe rinnegare il principio stesso del potere democratico . Ripeto non si tratta di votare semplicemente dei candidati. Il cattolico dovrebbe sapere che i suoi valori fondamentali , naturali e non di fede , sono già universali e quindi sono contenuti in tutte le realtà e non deve mai elemosinarli a nessuno, può venire a svendite pacificatrici perchè rinuncerebbe alla sua stessa identità . Questi valori poi non sono un optional perchè sono universali e appartengono a tutti , anche ai suoi nemici . “ Sia il vostro parlare : si , si , no , no “ . Non sono soggetti al voto e alla propaganda ovvero alla corruzione ! Democrazia quindi è sinonimo di libertà morale , di autonomia morale , di libertà sessuale ,di relativismo etico , di eclettismo filosofico , tutte cose che l’uomo normale e il cristiano dovrebbero avere in odio perchè il peccato di Adamo consistette soprattutto in una richiesta di libertà e di arbitrio , di autonomia democratica nei confronti di Do , la stessa libertà richiesta da molti cristiani in nome del vangelo .La stessa che chiedevano i sanculotti quando hanno demolito l’ancien regime e nei loro simboli mettevano la legge di Mose’ e il triregno sotto i piedi della dea Ragione . Mai visto un Cristo dei vangeli che si distingue nella difesa dei valori dell'altro , mai visto un Cristo trattare sui principi , mai visto rispettare "le esigenze dell’ altro ", sì , abbiamo visto l'accoglienza di qualsiasi peccatore , mai pero' un cedimento o un addolcimento delle sue idee per venire incontro ai samaritani o ai farisei nei confronti della legge . Gli ha negato anche la possibilità di rimandare via la propria moglie come trovavano giustificazione nelle stesse scritture ! Mai visto un Cristo rispettare la coscienza dell'altro e rinunciare alla sua verità , coscienza dell'altro che è libera e va rispettata fin quando rimane a livello individuale come risposta alla grazia e non alla legge naturale . La natura è oggettiva , visibile a tutti , non può essere rinnegata perchè non è un’ opinione che abbiamo dentro di noi perchè si fonda su valori eterni . La grazia invece può essere rifiutata e non stiamo a dire qui i motivi perchè può avvenire questo , perchè non c'entra col nostro discorso . Insomma Cristo è venuto a proporci la salvezza senza la quale c'è solo una legge di condanna pronta per tutti indistintamente ; e' venuto a proporci la stoltezza della croce che è obbedienza al Padre e non è venuto a insegnarci nessuna verità democratica !!! Nessuno rinnegamento della legge naturale ! E diciamo queste cose sapendo che il vangelo al discepolo chiede il distacco dai beni terreni , dall'uso naturale delle cose ; l'uguaglianza , l'obbedienza cieca , ma guai a proporre queste cose sul piano politico e sociale come bene comune al posto della legge naturale ! Sul piano politico e naturale la legge naturale si basa sul principio giusto di scambio : "occhio per occhio" , un principio dettato da Dio a Mose' non per vendetta ma per giustizia !!!!! Quindi la legge naturale è contro il furto e per la difesa armata della proprietà personale !Allora il pulpito non dovrebbe invitare tutti al regime comunista soltanto, come il più giusto e più equo ; per coerenza dovrebbe invitare tutti anche alla castità come i discepoli del regno , alla verginità in vista del Regno , ma non lo fa perchè capisice che li ci troviamo in un altro ordine di valori che non riguardano la vita naturale e sociale degli uomini .Non riguardano la politica , ma la salvezza di chi opta per esso. Lo stato instaura la giustizia della legge e non il vangelo ! E’ questo il regno di Dio sulla terra , quando trionfa la sua legge nelle istituzioni ! Ora se la coscienza è libera sul piano individuale , non può mai essere libera sul piano sociale , perchè se la comunione esiste anche in questo mondo , allora essa si esprime solo se è adesione a dei valori eterni visibili a tutti gli uomini , perciò esiste una comunione esteriore fatta dalla legge . Per le scritture e per Agostino questa legge nel V.T. era la Sapienza stessa sotto c’era Cristo stesso .L’interiorizzazzione dei valori non riguarda specificamente lo Stato .La comunione e la pace quindi si potrà avere sulla terra solo se tutti i popoli aderiranno a dei valori eterni che ogni uomo porta dentro e questa comunione si potrà avere anche a costo di terribili guerre per realizzare questa comunione sul piano politico , cosi come ci sono stati milioni di morti in nome della democrazia e dell’anarchia .Tutti gli uomini sono uguali davanti a Dio e tutti hanno una dignità la quale pero può essere perduta sia sul piano sociale e sia sul piano ontologico col peccato e abbiamo visto cosa è successo quando moltitudini di uomini si sono voluti dare l'uguaglianza sul piano sociale anziché la giustizia naturale . Infatti l’uguaglianza è un valore evangelico , un optional che non interessa allo Stato . Hanno avuto l'inferno sulla terra perchè l’ uguaglianza non significa giustizia , perché l’uguaglianza va vissuta solo in una prospettiva escatologica . Ecco che la Chiesa ha spesso confuso i due piani proprio come facevano certi fraticelli spirituali nel medio evo. Per tutte queste cose noi chiediamo un nuovo Concilio che ristabilisca e riconfermi la verità su Dio e sull'uomo , una verita che è stata vilipesa e tradita di nuovo dalle false interpretazioni e dalle deviazioni . Una verità che è stata tradita in nome di una teologia umanistica e spesso immanentistica che ha fatto l’occhiolino al nemico .


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IL fine ultimo della politica è solo il bene comune , cosi il fine della destra ,la quale è quella forza che cerca sempre di fare un ragionamento giusto all'interno del conglomerato sociale e se ne discosta qualora il suo ragionamento non sia piu giusto ....
E come cerca di farlo sto discorso giusto ?
Appellandosi a dei valori etici generali indiscutibili per nessuno che stanno al di sopra dell'uomo .....che non sono affatto basati sull'iniquo ugualitarismo livellatore ...ma sulla giustizia sociale . Cio che è attinente alla giustizia sociale è tutto il campo dove la destra spazia . Poi esiste una giustizia personale attinente a un discorso piu religioso,ma non è il campo della politica ...
Mentre la sinistra si rifà a opinioni culturali ,analisi economiche piu o meno giuste di questo o quel pingo pallino che abbia notato una diacronia sociale , perde però di vista sempre sia l'etica e sia il fine del bene comune come conseguenza ,non avendo valori definiti a cui apppellarsi ,ma soltanto dei fini indefiniti e ipotetici ; ideali dove tutte le mucche sono sempre rosse,anzi il fine ultimo diventa criticare ,disrtruggere qualsiasi potere che si oppone al raggiungimento del propio potere. La destra ha la stella polare del diritto naturale con la quale si dirige nelle sue scelte . Tempeste magnetiche oppure un lungo inverno di nubi possono oscurare la visone del cielo ,ma alla fine , basta uno sprazzo di cielo aperto,o una nottata di cielo limpido ,che la destra riconosce la sua meta e subito sa dove dirigere la nave .

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