Democrazia o Cattolicesimo ? Si crede comunemente che essere cattolici implica
contemporaneamente avere un ‘ indole e un identità
democratica , nel senso che deve essere una peculiarità cristiana rispettare le
varie idee della politica presenti nel corpo sociale mettendosi a confronto ;
mediando e collaborando con le parti che formano l’area democratica e i vari
interessi in campo sociale ,con le lobby che vi operano in seno al corpo
sociale .E’ la gloriosa storia dei cattolici europei di questi ultimi decenni
presenti nelle regioni europee , ispirati in questo da
una dottrina di nuova concezione dalla gerarchia ecclesiale legata molto a
discorsi umanistici e spesso immanentistici molto
influenzati dai “ sacrosanti “ principi della rivoluzione francese . I
risultati di quella che potremmo definire “ una sistematica apostasia “ sono sotto gli occhi di tutti e non sembrano affatto positivi
da tutti i punti di vista . Apostasia , s’intende ,
dal precedente spirito e dalla precedente dottrina cattolica , apostolica ,
romana , perseguita non nell’arco di pochi decenni , ma in secoli di militanza
e di unità dottrinale .- Con questo non si vuole mettere in discussione nessun
primato e nessuna infallibilità ,sia chiaro , perché siamo convinti che il “non
prevarranno ” si riferisce alla storia totale della Chiesa, all'istituzione
petrina e non a piccole pieghe della storia dove ha
pervaso più la miseria degli uomini che la fede in Dio . E’ fino alla fine del
mondo che non prevarranno , ma nel tragitto ci possono
essere tante sconfitte momentanee e alcune battaglie perse con molti dolori e
anche tradimenti per la Chiesa , infatti Cristo accolse Pietro anche
dopo essere stato tradito da lui e non gli ritirò mai le sue promesse .Qui
non si tratta di criticare i nuovi modelli liturgici e farne un problema
ecclesiale e invocare uno scisma solo per quello , ma
si tratta di differenti, anzi opposti modi di porsi di fronte al mondo e di
affrontare i problemi e non solo quelli ecclesiali . Si tratta di saldare la
legge naturale e la fede ; la morale evangelica che è
un optional rivolto a tutti con la morale naturale che non è un optional , ma
un obbligo e un impegno necessario per chi ha il potere , sempre rivolto a
tutti . Perché il problema è sempre sorto quando si è voluto prendere la morale
evangelica e sostituirla con quella naturale nel corpo dello stato e della
società civile senza distinguere tra utopia religiosa e giustizia naturale . Magari facendo un fifty fifty tra le due morali nel campo
sociale.A nostro parere , nella fondamentale dottrina
cattolica , non c’è un grammo di idee che possano ispirare il cristiano a una
concezione democratica della vita , sia della cultura e sia della politica
.Possiamo renderci conto di questa diversa impostazione e spirito con un
piccolo esempio storico all’interno del mondo cattolico rivolgendo lo sguardo
alla storia del francescanesimo anch’esso attraversato da utopisti e da gente
che sapeva separare i due piani della morale .Cos’era
sul piano politico religioso e cos’è diventato oggi il
francescanesimo ? I francescani hanno contrastato e combattuto l’islam in
tutti i campi . Hanno predicato le crociate coi loro
più fiorenti santi e predicatori , hanno raccolto fondi per i combattenti
contro i catari , gli albigesi , l’islam , i turchi,
e hanno indetto appositi concili coi loro papi per organizzare le crociate
. San Giovanni da Capestrano che comanda l’ala
sinistra dei crociati col saio contro i turchi a Belgrado (21 luglio1456) . San
Giacomo della Marca che condusse la lotta contro gli Ussiti e predicò le
crociate ; il beato Raimondo Lullo che chiede al papa la riunificazione degli Ordini
cavallereschi per essere piu efficaci contro l’islam
. San Marco D’Aviano che salva Vienna dai Turchi e
chiede al re polacco di inseguire i turchi per tutti i balcani senza essere ascoltato .
Senza contare quei fior di santi e di teologi che si
distinsero come integerrimi inquisitori . Questa storia con fior di santi e di
martiri va in una sola direzione fino al secolo scorso , anzi fino a 60 anni fa
. Cos’è diventato invece san Francesco oggi ? Un
ambientalista , un pacifista ad oltranza , senza se e
senza ma ,una zecca sociale o un panteista figlio dei fiori mezzo tondo che
parla con gli uccelli ;"un apostolo del dialogo" eclettico e sincretista, mentre ci viene nascosto il san Francesco che
appoggia i crociati e li anima ; l’ex laico che svolgeva la sua missione nella
cavalleria e combatteva nelle contrade italiane per l’affermazione della
giustizia e la difesa dei deboli e non per questo era considerato un peccatore
.Quello che dice al Saladino : “ se il tuo occhio ti è
di scandalo : cavalo ! “ , riferendosi alla loro
presenza che bisognava estirpare dal sepolcro di Cristo ! E le crociate non furono fatte solo per liberare il sepolcro
di Cristo come quella a Damietta in Egtto.Il popolo è stato drogato e queste contraddizioni non
sono note a tutti e alla gran massa dei fedeli , mentre
dovrebbero essere ben note a chiunque abbia avuto a che fare con la storia della
Chiesa e ha " le mani nella pasta". Chiunque è a conoscenza un po’ della
Tradizione e non è affetto da meaculpismo.Come
dovrebbe essere ben noto il tenore di certi documenti pontifici di una volta e
il tenore di certi documenti odierni ispirati più che altro da un piccolo
gruppo di teologi detti “ progressisti “che magari in un tempo precedente a
questo avrebbero avuto vita molto difficile . Molti
documenti dei quali alcuni ispirati al dialogo e all'accoglienza di
presupposte verità che potrebbero esserci in altre religioni e sistemi
ideologici , invitanti a superare l’attuale
“empasse”.Il cattolico sa, tuttavia, che miriadi di
angeli sono stati creati da Dio come esseri liberi ma che con un solo
atto di volontà e di fede contraria , furono condannati allo "stagno ardente "
moltitudini di loro .Sono esseri personali pure quelli e furono amati da Dio anche più di noi ! Il cristiano sa che
nel Regno dei Cieli c'è una e un' unica volontà
esistente , attorno alla quale si crea la comunione dei santi e non ci potrà
essere la benchè minima volontà contraria della benchè minima sua creatura che spaccherebbe la comunione
subito .Il cristiano sa che quando un giorno si presenterà davanti al Giudice
Eterno e al Padre Nostro , non potrà presentare nessun
piano personale di salvezza , nè alcuna nuova morale
più comprensiva e non potrà battersi per nessun pluralismo , nè per far ascoltare la voce " arricchente " di tutti ,
tanto meno quella dei "deboli e dei poveri" , perchè
non si potrà essere più buoni di Dio e più santi di Lui ,ma dovrà invocare solo
misericordia. Quaggiù invece è considerata grande
virtù politica quando il cristiano si batte perchè
tutti abbiano voce in capitolo , quando tutti possano esprimere le loro idee
contrarie perchè ogni idea , anche la più bizzarra e
criminogena , possa emergere nel dibattito e farsi
conoscere . Anzi il cristiano politico virtuoso è quello che è il garante della
democrazia , dove ognuno esprime le sue piccole verità
, perchè noi tutti siamo piccole scintille di verità
secondo una dottrina umanista ben nota . La verità così verrebbe fuori dalla tesi e dall'antitesi che darebbero luogo insieme
ad una sintesi ; mettendo insieme democraticamente le scintille .La sintesi poi
porterebbe i contenuti dell'uno e dell'altro secondo i casi e le
circostanze , le qualità dell'uno e dell'altro , cosi
che il buono sarebbe anche cattivo e solo con questa sfumatura di caratterisitiche potrebbe esserci la verità quaggiù . Non
esiste più principio di identità e la verità si esprime
nel suo contrario secondo i casi .La verità è logica e razionale e non esistono
doppie verità nel creato ! Si presuppone allora che
Dio è Sommo Bene ma è una sintesi del bene e del male esistente
nell'universo , cosi come la stessa verità nasce dalla
mescolanza tra il bene e il male in perpetua lotta .Dio sarà emerso dal caos
dell'universo , dopo infinite lotte nella materia
?? L'unica grande verità sarebbe questa lotta incessante tra il bene e il male ,
dove tutto è il contrario di tutto , cosi da raggiungere sempre nuove sintesi ,
sempre nuove evoluzioni .Non esiste solo la verità ,
non esiste solo il bene , non esiste solo la luce , ma questa se c'è, viene
fuori da una lotta incessante con le tenebre ! In sintesi nascondono questa
vecchia dottrina questi nuovi cattolici ; l’accetazione a meta’ sul piano
politico della legge naturale tentando una commistione appiccicaticcia con la
legge evangelica .Eppure questi modelli di uomini
propostici oggi ,nessuno ancora beatificato in verità , non li abbiamo mai
visti proposti nella storia della Chiesa , anzi abbiamo nei santi dei modelli di
fondamentalismo e di intransigenza come se ne vedono
ben pochi in giro di questi tempi .Sarà cambiata la dottrina della Chiesa ? Noi crediamo che ciò sia impossibile
! Cristo è morto per non obbedire a satana ! Abbiamo visto nella storia
dei nostri giorni che un popolo opportunamente manipolato
, indottrinato dalle ideologie , ingannato , democraticamente può fare
delle scelte pazze e negare qualsiasi verità portandosi all'autodistruzione .
Può negare i valori fondamentali della vita con serena tranquillità e
combatterli . Bisogna dire piuttosto oggi che il
cattolico che si crede democratico è colui che
favorisce il relativismo , che nega che ci siano verità incontestabili , è colui
che spesso nega la legge naturale sul piano sociale in nome del vangelo . E’
l’anarchico per eccellenza che non crede a una legge
universale valida per tutti ma solo per i cattolici ! Il cattolico moderato ed
evangelico oggi è il sottile nemico che favorisce l'opportunismo col dialogo
tra le parti , che cerca la mediazione tra le differenti verità , che vuole
condurci a una pace , che non è altro se non opportunismo politico e
convivenza dei molti egoismi presenti nel corpo sociale .Egli ha un bel motto
e ci dice all’orecchio : "vivi la tua fede e rispetta chi fede non ha " . Una
massima che è la sintesi di tutto il suo credo e di tutto il suo vangelo . Sennonché bisogna sempre rispettare come persone a livello
individuale anche il nemico più acerrimo , anzi bisogna
porgere l'altra guancia , ma mai rispettare le sue idee e le sue verità se è
una verità razionale , ci dice il vangelo .Ma se una legge è universale e non
è un optional , allora cosa debbo rispettare ?Bisogna
far progredire l’anarchia sociale , cioè il rispetto dell’altro che
distrugge il bene comune ? Nella concretezza della
politica e delle scelte quotidiane questo significa che non posso venire a patti
con nessuno nella difesa dei valori e non posso fare scelte secondo il male
minore pur di vivere in pace . Ma di che pace si
tratterebbe poi ? Quella che ci assicura il potere
comunque la pensiamo ? Non si tratta in democrazia di
dare il voto a una persona e sceglierla per la nostra
rappresentanza , ma si tratta soprattutto di fare scelte di valore, scelte
etiche ! La democrazia è quindi il regno del relativismo morale , dove sui principi si tratta e si media in continuazione ,
dove non esiste verità data . Il potere invece sta a
servizio della verità e la difende con la spada , ma questo è assolutamente
impossibile in qualsiasi democrazia perchè
significherebbe rinnegare il principio stesso del potere democratico . Ripeto non si tratta di votare semplicemente dei candidati.
Il cattolico dovrebbe sapere che i suoi valori fondamentali
, naturali e non di fede , sono già universali e quindi sono contenuti
in tutte le realtà e non deve mai elemosinarli a nessuno, nè può venire a svendite pacificatrici perchè rinuncerebbe alla sua stessa identità . Questi
valori poi non sono un optional perchè sono universali
e appartengono a tutti , anche ai suoi nemici . “ Sia il vostro parlare : si , si , no , no “ . Non sono soggetti al voto e alla
propaganda ovvero alla corruzione ! Democrazia quindi
è sinonimo di libertà morale , di autonomia morale , di
libertà sessuale ,di relativismo etico , di eclettismo filosofico , tutte cose
che l’uomo normale e il cristiano dovrebbero avere in odio perchè il peccato di Adamo consistette soprattutto in una
richiesta di libertà e di arbitrio , di autonomia democratica nei confronti di
Do , la stessa libertà richiesta da molti cristiani in nome del vangelo .La
stessa che chiedevano i sanculotti quando hanno
demolito l’ancien regime e nei loro simboli mettevano la legge di Mose’ e il triregno sotto i piedi della dea Ragione . Mai
visto un Cristo dei vangeli che si distingue nella difesa dei valori
dell'altro , mai visto un Cristo trattare sui principi
, mai visto rispettare "le esigenze dell’ altro ", sì , abbiamo visto
l'accoglienza di qualsiasi peccatore , mai pero' un
cedimento o un addolcimento delle sue idee per venire incontro ai samaritani o
ai farisei nei confronti della legge . Gli ha negato anche la possibilità di
rimandare via la propria moglie come trovavano giustificazione nelle stesse
scritture ! Mai visto un Cristo rispettare la coscienza dell'altro e
rinunciare alla sua verità , coscienza dell'altro che
è libera e va rispettata fin quando rimane a livello individuale come risposta
alla grazia e non alla legge naturale . La natura è oggettiva , visibile a
tutti , non può essere rinnegata perchè non è un’
opinione che abbiamo dentro di noi perchè si fonda su
valori eterni . La grazia invece può essere rifiutata e non stiamo a dire qui i motivi perchè può
avvenire questo , perchè non c'entra col nostro
discorso . Insomma Cristo è venuto a proporci la salvezza senza la quale c'è
solo una legge di condanna pronta per tutti indistintamente ; e' venuto a
proporci la stoltezza della croce che è obbedienza al Padre e non è venuto a
insegnarci nessuna verità democratica !!! Nessuno rinnegamento della legge
naturale ! E diciamo queste cose sapendo che il vangelo al discepolo chiede il
distacco dai beni terreni , dall'uso naturale delle cose ; l'uguaglianza ,
l'obbedienza cieca , ma guai a proporre queste cose sul piano politico e
sociale come bene comune al posto della legge naturale ! Sul piano politico e
naturale la legge naturale si basa sul principio giusto di scambio : "occhio per occhio" , un principio dettato da Dio a Mose' non per vendetta ma per giustizia !!!!! Quindi la
legge naturale è contro il furto e per la difesa armata della proprietà
personale !Allora il pulpito non dovrebbe invitare tutti al regime comunista
soltanto, come il più giusto e più equo ; per
coerenza dovrebbe invitare tutti anche alla castità come i discepoli del regno
, alla verginità in vista del Regno , ma non lo fa perchè capisice che li ci troviamo
in un altro ordine di valori che non riguardano la vita naturale e sociale
degli uomini .Non riguardano la politica , ma la
salvezza di chi opta per esso. Lo stato instaura la giustizia della legge e non
il vangelo ! E’ questo il regno di Dio sulla terra , quando trionfa la sua legge nelle istituzioni ! Ora se la
coscienza è libera sul piano individuale , non può mai essere libera sul piano
sociale , perchè se la comunione esiste anche in
questo mondo , allora essa si esprime solo se è adesione a dei valori eterni
visibili a tutti gli uomini , perciò esiste una comunione esteriore fatta dalla
legge . Per le scritture e per Agostino questa legge nel V.T. era la Sapienza
stessa sotto c’era Cristo stesso .L’interiorizzazzione
dei valori non riguarda specificamente lo Stato .La
comunione e la pace quindi si potrà avere sulla terra solo se tutti i popoli
aderiranno a dei valori eterni che ogni uomo porta
dentro e questa comunione si potrà avere anche a costo di terribili guerre per
realizzare questa comunione sul piano politico , cosi come ci sono stati milioni
di morti in nome della democrazia e dell’anarchia .Tutti gli uomini sono uguali
davanti a Dio e tutti hanno una dignità la quale pero può essere perduta sia sul piano sociale e sia sul piano ontologico
col peccato e abbiamo visto cosa è successo quando moltitudini di uomini si
sono voluti dare l'uguaglianza sul piano sociale anziché la giustizia naturale
. Infatti l’uguaglianza è un valore evangelico , un
optional che non interessa allo Stato . Hanno avuto l'inferno sulla terra perchè l’ uguaglianza non significa
giustizia , perché l’uguaglianza va vissuta solo in una prospettiva escatologica
. Ecco che la Chiesa ha spesso confuso i due piani
proprio come facevano certi fraticelli spirituali nel medio evo. Per
tutte queste cose noi chiediamo un nuovo Concilio che ristabilisca e riconfermi la verità su Dio e sull'uomo , una
verita che è stata vilipesa e tradita di nuovo dalle
false interpretazioni e dalle deviazioni . Una verità che è stata tradita in
nome di una teologia umanistica e spesso immanentistica che ha fatto l’occhiolino al nemico .
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IL fine ultimo della politica è solo il bene comune , cosi il fine della destra ,la quale è quella forza che cerca sempre di fare un ragionamento giusto all'interno del conglomerato sociale e se ne discosta qualora il suo ragionamento non sia piu giusto ....
E come cerca di farlo sto discorso giusto ?
Appellandosi a dei valori etici generali indiscutibili per nessuno che stanno al di sopra dell'uomo .....che non sono affatto basati sull'iniquo ugualitarismo livellatore ...ma sulla giustizia sociale . Cio che è attinente alla giustizia sociale è tutto il campo dove la destra spazia . Poi esiste una giustizia personale attinente a un discorso piu religioso,ma non è il campo della politica ...
Mentre la sinistra si rifà a opinioni culturali ,analisi economiche piu o meno giuste di questo o quel pingo pallino che abbia notato una diacronia sociale , perde però di vista sempre sia l'etica e sia il fine del bene comune come conseguenza ,non avendo valori definiti a cui apppellarsi ,ma soltanto dei fini indefiniti e ipotetici ; ideali dove tutte le mucche sono sempre rosse,anzi il fine ultimo diventa criticare ,disrtruggere qualsiasi potere che si oppone al raggiungimento del propio potere. La destra ha la stella polare del diritto naturale con la quale si dirige nelle sue scelte . Tempeste magnetiche oppure un lungo inverno di nubi possono oscurare la visone del cielo ,ma alla fine , basta uno sprazzo di cielo aperto,o una nottata di cielo limpido ,che la destra riconosce la sua meta e subito sa dove dirigere la nave .
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IL fine ultimo della politica è solo il bene comune , cosi il fine della destra ,la quale è quella forza che cerca sempre di fare un ragionamento giusto all'interno del conglomerato sociale e se ne discosta qualora il suo ragionamento non sia piu giusto ....
E come cerca di farlo sto discorso giusto ?
Appellandosi a dei valori etici generali indiscutibili per nessuno che stanno al di sopra dell'uomo .....che non sono affatto basati sull'iniquo ugualitarismo livellatore ...ma sulla giustizia sociale . Cio che è attinente alla giustizia sociale è tutto il campo dove la destra spazia . Poi esiste una giustizia personale attinente a un discorso piu religioso,ma non è il campo della politica ...
Mentre la sinistra si rifà a opinioni culturali ,analisi economiche piu o meno giuste di questo o quel pingo pallino che abbia notato una diacronia sociale , perde però di vista sempre sia l'etica e sia il fine del bene comune come conseguenza ,non avendo valori definiti a cui apppellarsi ,ma soltanto dei fini indefiniti e ipotetici ; ideali dove tutte le mucche sono sempre rosse,anzi il fine ultimo diventa criticare ,disrtruggere qualsiasi potere che si oppone al raggiungimento del propio potere. La destra ha la stella polare del diritto naturale con la quale si dirige nelle sue scelte . Tempeste magnetiche oppure un lungo inverno di nubi possono oscurare la visone del cielo ,ma alla fine , basta uno sprazzo di cielo aperto,o una nottata di cielo limpido ,che la destra riconosce la sua meta e subito sa dove dirigere la nave .
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