martedì 31 gennaio 2012

UN LEVITA

UN LEVITA
Tutta la storia del popolo ebreo è una lotta per la difesa di alcuni
valori fondamentali universali che Dio aveva affidato soltanto a loro
in una maniera così manifesta . In nessun altro popolo si
combatteva per la difesa dei valori naturali come nel popolo ebreo ,valori, sia ben chiaro, comuni a tutti gli atri popoli della terra !
Anche quando si trattava di difendere la razza e il sangue , dietro
questa difesa c'era la volontà di Dio di difendere nello stesso
tempo la legge e i valori che questo popolo incorporava e che,
quindi, solo difendendo la razza potevano essere difesi. I re di
Israele erano giudicati tutti in base alla fedeltà a questi
valori ; alla loro restaurazione tra il popolo ! Per questo si trovavano in quel posto .


I profeti d'
Israele svolsero innanzitutto una missione politica , magari avendo
alla base un' esperienza religiosa , ma svolsero un ruolo politico a
difesa della legge in maniera determinante, ricordando all' autorità
e al popolo il valore della legge che veniva continuamente
disatteso . Ricordiamo il più grande dei profeti Elia e il suo zelo
per la legge ; a quali azioni politiche eclattanti lo portò a fare Dio in
mezzo a Israele .

Uno dei tanti episodi del V. T. in cui gli israeliti ancora senza
un capo e senza guide , in cui si ammazzarono tra loro pur di difendere
dei valori ( l'onore di un uomo e la sua donna ), è l'episodio del
Levita nel libro dei giudici che riportiamo in questo vecchio
articolo di commento . Questo brano potrebbe insegnarci tante cose a noi
persone acculturate e oramai civili .





Dice il libro dei Giudici (cap.19-20) che , purtroppo , quando
ancora non c'era un re in Israele , ne succedevano di tutti colori
tra il popolo che era uscito da poco dall'Egitto ; come in questi
capitoli che solo a leggerli rattrista il cuore degli ipocriti per lo spirito
selvaggio e profondamente antievangelico degli israeliti . I commentatori cercano
di giustificarlo dicendo che erano ancora poco evoluti dalla
loro e nostra comune origine animalesca e che non avevano ancora
conosciuto il vangelo e quindi non potevano essere in nessun modo
buoni e rispettosi degli altri come invece avviene nel N.T e ai
nostri giorni con la civiltà occidentale . Qui si parla di gente
ignorante che per ogni cosa andavano a piangere
sempre da Lui mentre oggi , col vangelo alla mano , non ne abbiamo
più bisogno .

Ma la cosa che più ci meraviglia è come questi israeliti delle
undici tribù che vogliono vendicare la morte della concubina di uno
di loro contro la tribù di Beniamino , non fanno per niente la conta
dei morti . Per una donna concubina che muore gli israeliti
radunatisi in battaglia in un primo scontro, contro i loro fratelli
perdono ben22 mila uomini ! Il bello è che avevano agito in piena
regola in quanto avevano chiesto al Signore davanti al Santuario di
Betel se dovevano combattere e chi doveva schierarsi in prima
fila : "Giuda "! - Dopo la solenne batosta del campo di Israele da
parte di pochi Benianimiti , gli israeliti (quattrocentomila ) ,
tornano di nuovo a Betel per chiedere consiglio al Signore e questi
gli dice che bisogna continuare a dar battaglia anche contro una
tribù dei loro fratelli ! Cosi gli israeliti tornando a dar
battaglia lasciano sul terreno altre 17 mila vittime . Di nuovo
vanno a piangere davanti al Signore a Betel e questi
promette ,finalmente, che glieli consegnerà nelle loro mani . In
totale i Beniaminiti caduti in battaglia sono 25mila , con pericolo
di estinzione della tribù perchè scampano appena 600 che si
rifugiano alla roccia di Rimmon . Ora se facciamo la conta vediamo
che in tutto cadono in battaglia, per una donna, ben 22+17+25mila
uomini ; insomma intorno a 60mila uomini, sempre per una donna ! Io
mi domando , come mai il Signore non si è messo a contare , visto
che quei barbari non sapevano contare !!! Come ha fatto il
Padreterno a stare dietro alle vicissitudini di quei selvaggi e
spronarli anche a continuare ? Li ha assecondati e invitati a dare
battaglia e non a fregarsene per una povera e disgraziata donna ! Se
qualcuno volesse perdere la fede sulla mentalità di Dio , questa è
una buona pagina . Si può prendere la scusa dei numeri , dove certi
biblisti odierni sono maestri . Il fatto è che i numeri piccoli son
tutti ben azzeccati : 600 uomini appena di Beniamino
sopravvissuti ,400 vergini catturate , 200 mancanti all'appello .
Perchè debbo prendere per veri solo i numeri piccoli e ritenere
sbagliati i numeri grandi ? Per la mala fede di questi che oramai non ci capiscono più nulla ?
Perchè si parla addirittura di estinzione di una tribù ad opera del
massacro degli israeliti ? Quindi se son validi i numeri piccoli
debbono essere validi anche i grandi , non si scappa ! Se i
biblisti hanno poca fede , son cavoli loro,ma non lo facciano sapere
in giro quanto sono ignoranti ! Ma veniamo al nostro discorso . Noi
oggi leggiamo con piacere queste pagine e ci divertiamo pure a vedere
come Dio "giocava" con gli israeliti . Il fatto è che quei poveri
trogloditi , presero a cuore un fatto etico ! Erano disposti a dare
la vita per una questione etica più che per una povera donna, senza
voler trattare , senza voler mediare ! Senza consociativismi politici ! Pensate 400mila uomini
disposti a dare la vita per un fatto morale e di costume della loro
società ;allora sarà questa una cosa che dovra' pesare molto sul
cuore di Dio!!???? Se facciamo la conta , nella nostra Italia
civile , progredita e democratica , di tradizione cattolica e
percorsa da mille missionari del vangelo , troveremo un centinaio di
cristiani pronti a dare la vita per un motivo etico ? Noi abbiamo dei
grossi dubbi perchè noi siamo civili ed evangelizzati , abbiamo il vagelo !

Nessun commento:

Posta un commento