domenica 22 gennaio 2012

Democrazia











UN PARTITO PUO' ESSERE MAI DEMOCRATICO ?
E ' una contraddizione in termini che un partito si dichiari democratico. Un qualsiasi partito non potrà mai essere democratico perchè rappresenta solo una parte del popolo . Nel popolo ci sono tutte le parti . La totalità delle parti .
Forse sinistra,comunismo, vuole dire anche democrazia, una cosa che spesso sfugge a tutti,però la democrazia della sinis...tra,quella della vera, è quella del partito unico.La democrazia fascista in fondo !
La vera democrazia sta nel governo del popolo e non del partito o dei partiti. Questi con l'ideologia cercano di orientare il popolo formando un partito che poi elegge la nuova casta di potere tra tesserati e fratelli ..... Non serve a nulla nazionalizzare le banche,la scuola,la sanità,l'energia,le strade e autostrade,le comunicazioni, se alla fine queste cose diventano luogo di conquista dei partiti; posti accaparrati dai trombati dai politici o dai loro figli e parassiti vari .... Bisogna partire rigidamente dall'eliminazione dei partiti che non sono affatto necessari nella vita politica di un popolo democratico .
Ogni contrada elegge direttamente i suoi rappresentanti,basta che non siano iscritti a nessuna massoneria politica, per le idee bastano i movimenti .....
Questo lo potrà fare solo una forza organizzata bene sul piano militare, cioè una componente dell esercito regolare ......ove il suo compito sarà quello di restituire al popolo il potere eliminando i partiti.
“I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali. ... Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. ... “
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Wallerstein dichiara la fine del capitalismo e l’inizio della grande incertezza
A proposito della crisi del capitalismo: secondo Wallerstein si tratta della crisi finale e la battaglia che si sta svolgendo non riguarda il destino del capitalismo in sé, ma di ciò che andrà a rimpiazzarlo: “Il capitalismo moderno è arrivato alla fine del suo percorso. Non è capace di sopravvivere come sistema.” Wal...lerstein ha aggiunto: “Quella che stiamo vedendo è la crisi strutturale del sistema. Una crisi strutturale che è cominciata negli anni ‘70 del XX secolo e che protrarrà i suoi nefasti rantoli per dieci, venti o quaranta anni. Non è una crisi da risolvere nel corso di un anno o in un momento. Si tratta della più grande crisi della storia. Ci troviamo nel passaggio verso un sistema nuovo e la lotta politica reale che si è liberata nel mondo, grazie al rifiuto della gente, non progetta un nuovo corso del capitalismo, ma quello del sistema che andrà a rimpiazzarlo.”

El fin del capitalismo, segùn Wallerstei




Chi e' quel mostro dell' "antipolitica" che ha... detto questo?
Beppe Grillo? ... Nanni Moretti al tempo dei girotondi? ... no: Enrico Berlinguer.

Adesso, dopo avere creato un debito pubblico da capogiro, il paese sta andando in rovina.
L'uso della ricchezza sociale a fini "di partito" si e' instaurato soprattutto a partire dai tempi di Bettino l'africano, giudicato "moderno" da un Fassino (nel suo memorabile libro), e definito cosi' nella stessa pagina dove invece Berlinguer era giudicato "vecchio".

In un paese egemonizzato dalla coglioneria-mafio-partitica e dove i mafio-partiti detengono canali di informazione ed anche case editrici, in genere nessuno conosce gli elementi essenziali della sociologia politica. Questa disciplina, spiega la necessarieta' di quanto descritto da Berlinguer e ne descrive i nefasti effetti in altre epoche storiche e diversi continenti.

Cari amici di SF, vi informo che ho finalmente ricreato la voce "Moisei Ostrogorski" in Wikipedia (cancellata da qualcuno, ... ma chi?).

Moisei Ostrogorski:
http://it.wikipedia....iki/Ostrogorski

Dopo avere studiato la dinamica dei partiti politici in inghilterra e USA e per circa 50 anni, descriveva la sostanziale identita' dei partiti e ne spiegava le ragioni. Come altri tra i fondatori di della sociologia politica descriveva i partiti politici come strumenti pericolosi per la democrazia in quanto inevitabilmente contaminati dalla "degenerazione oligarchica dei partiti".

Nel descrivere questo (piu' di cento anni fa) per altro Ostrogorski era gia' in ritardo di quasi un millennio rispetto alle norme draconiane vigenti nella Repubblica Veneta, dove facendo tesoro degli effetti prodotti dalle risse tra guelfi e ghibellini, l'essere membro di un partito comportava la ineleggibilita' ad ogni carica pubblica.

Ostrogorski apprezzava la democrazia diretta, ma soprattutto e' l'inventore di un metodo ancora troppo poco utilizzato: "IL PARTITO A TEMPO LIMITATO" (vedi la voce wiki su Ostrogorski).
Soprattutto raccomandava di fare politica mediante GRUPPI DI PRESSIONE.
Visualizza altro

it.wikipedia....iki

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i poteri forti ,le banche, la varie massonerie complottarde,si servono dei partiti,questi a loro volta usano le varie religioni e fondamentalismi come strumenti per governare. Oramai i partiti sono associazioni a delinguere di stampo mafioso a tutti gli effetti nella gestione del potere sul territorio. Truccano tutti i concorsi e gare di appalto,ognuno ha le sue ditte a cui appaltare i lavori una... volta vinte le elezioni. E'chiaro che non lasceranno il potere senza combattere tenacemente e con tutta la loro forza prima di morire . Ma nella gestione diretta dell'attuale sistema con la formula democrarica senza partiti cosa salvare ? Dipende,non tutto è da buttare,ci sono cose utili e cose non piu utili,non si può dire prima con precisone, lo deciderà il popolo volta per volta . Però la cosa che dovrà emergere assolutamente sarà una maggiore giustizia sociale .
---------------Nella Bibbia (1Macc,9,17-32) c'è una lode senza precedenti del sistema di potere dei romani, dove non c'era nessun re e la politica non era affidata ai capricci di un comandante o un re assettato di potere ,ma 320 cavalieri ogni giorno decidevano gli affari della politica... . Senza entrare nei particolari di questa simpatia,possiamo dire che la democrazia romana all'inizio si basò non sui partiti, ma sulle gens al cui interno c'erano i Pater Familias. La famiglia quindi era alla base del sistema romano di potere almeno nelle origini .
Prendiamo ad esempio la democrazia italiana e lo stato italiano . Non ci potrà mai essere nessun cambiamento effettivo, pur conoscendo quasi tutti le cose da fare per buon senso . Si potrebbe fare tutto e subito, ma non si farà mai nulla di decisivo perchè ci sono i guardiani della democrazia : i partiti !!! Non c'è bisogno di pensare a cose cervellotiche ! La Presidenza della Repubblica è l'espre...ssione di un partito, Il Consiglio Superiore della magistratura idem . Il Presidente del Consiglio idem , i ministri idem,l'opposizione idem. Quale riforma seria potrebbero fare se qualche granello del sistema blocca tutto, spesso in nome della democrazia ? In un contesto del genere qualsiasi forza straniera, qualsiasi lobby che agisce a livello mondiale può avere vinta la partita e guidare dall 'alto ogni situazione . L 'impero mondiale, il Grande Fratello,ha bisogno della democrazia PARTITICA , altrimenti non può governare nulla . La Rivoluzione Francese ha fatto scuola a tutti. La borghesia si è servita del proletariato per costruire il suo stato . In una democrazia diretta, senza partiti, questo non sarebbe mai stato possibile . Cosi come stanno le cose solo una rivoluzione seria potrebbe cambiare le cose .


Sinistra forse vuole dire anche democrazia ,lo ammetto, una cosa che mi era sfuggita ,però la democrazia della sinistra, quella della vera, è quella del partito unico.
La vera democrazia sta nel governo del popolo e non del partito o dei partiti. Questi con l'ideologia cercano di orientare il popolo formando un partito che poi elegge la nuova casta di potere tra tesserati e fratelli ..... Non serv......e a nulla nazionalizzare le banche,la scuola,la sanità,l'energia,le strade e autostrade,le comunicazioni, se alla fine queste cose diventano luogo di conquista dei partiti; posti accaparrati dai trombati dai politici o dai loro figli e parassiti vari .... Bisogna partire rigidamente dall'eliminazione dei partiti che non sono affatto necessari nella vita politica di un popolo democratico .
Ogni contrada elegge direttamente i suoi rappresentanti,basta che non siano iscritti a nessuna massoneria politica, per le idee bastano i movimenti .....

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La nazionalità oggi vuol dire piuttosto unità politica ,ma la destra ha dei valori che superano la nazione perchè sono per tutti i popoli , come il comunismo che con l 'internazionale socialista , voleva imporli a tutti i popoli . La socialità non è altro che la giustizia sociale che consiste nel stabilire le cose giuste tra il popolo , il giusto prezzo a tutti, invece che l'uguaglianza iniqua a tutti.Siamo uguali davanti al potere giudiziario, ma non siamo uguali nella vita sociale .La destra non si basa sul lavoro , su chi produce di più, la destra si basa su questa giustizia sociale che viene innanzi tuttutto se c'è pace sociale da cui ci potrà essere progresso e pace per tutti , altrimenti c è solo mercato e oppressione degli altri ...
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Fin dai tempi antichi ce ne sono molti di esempi in cui la necessità dell'autorità avveniva naturalmente .Una necessita che avvertiva il popolo,cioè la democrazia .
Nelle tribù africane ancora oggi governano gli anziani... , cioè coloro che conoscono e rappresentano le loro leggi e isituzioni ....... nell'antica Roma c'erano i patres familias capi delle GENS ,non dei parititi ideologici,poi i senex,gli anziani,ovvero diventati poi senatori (da senex :anziano) .Poi vennero le lobbye nell impero romano . Nella bibbia Mosè si lamenta con Dio perchè il popolo è grande e lui non ce la fa ad aministrarlo tutto ,allora Dio gli dice : scegli degli anziani fra ogni tribù e famiglia ,insomma come a Roma anziani e pater famias !!! Non disse vedi quanti pariti, quante idee ci sono e fatti aiutare dai loro rappresentanti.. Quindi basta eleggere persone di una certa età che non siano iscritti a partiti!! E questo lo può fare anche un colonello un delinquente .....però deve mettersi poi da parte,accettare che il popolo elegga i sui leggitimi rappresentanti eliminando i partiti


-----i partiti cancro sociale

Il cancro di una societa' sono i partiti ,il termine deriva dalla parola latina pars, parte. Chi si affida a un partito forma come una setta, rimane chiuso in una parte e poi si butta nel gioco democratico dove esiste solo la svendita delle propie idee ,il compromesso,la mediazione con altre parti e questo viene chiamata politica democratica . Alla fine questi vengono dominati a vita da una casta che come nelle logge, difendono i propri adepti tra le altre caste . I partiti sono figli dell'ideologia e non si spiegano senza l'ideologia , che è alienzione .separazione dal concreto pratico . Se invece andiamo alla origine della POLITICA notiamo che prima dei rex, c'erano i senex, gli anziani , poi diventati senatori a roma , ma prima c'erani i capi famiglia , cioè la gens, ovvero i patres coscritti. Spesso questi facevano da giudici .La democrazia non c'è mai stata ad Atene perchè votava solo il 5% della popolazione ed erano solo gli aristocratici e i proprietari terrieri a riunirsi e decidere . Erano esclusi i contadini, le donne ,gli schiavi e i nullatenenti. Questa cosa loro chiamavano democrazia e ce la pongono come primo modello.


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I principi non negoziabili

I principi non negoziabili sono : non uccidere in tutte le sue forme , anche rispettando l'igiene e la profilassi alimentare,stradale o del lavoro ,etc...... etc.........non rubare in tutte le sue forme anche vietando l'usura alle banche , i reati di mafia e di pubblicita... ,facendo una giusta tassazione e non il crumiraggio del popolo .......non testimoniare il falso non solo in tribunale ,ma anche sui giornali e alla televisone o in famiglia .... oppure su internet ........non commettere adulterio,quindi il matrimonio monogamico , prima cosa ,eliminado quandi la prostituzione dalle strade e dai sobborghi perchè minano il matrimonio monogamico. E come arrivare ad affermare questi principi della legge naturale e NON DEL VANGELO ? Semplicemente usando la forza disposizione di uno stato, anche con la bomba atomica ! semplicemente seguendo la prescrizipone bliblica per far osservare la legge naturale : "occhio per occhio dente per dente" , un indicazione di Dio precisa e concreta !!!!! ma violenza che può adottare solo lo stato, quindi giustizia sarebbe non violenza per far rispettare la legge , non la legge dell'aborto, ma la legge naturale , che è divina !!!!

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