domenica 22 gennaio 2012

I DANNI DELL ‘UGULITARISMO COMUNISTA

I DANNI DELL ‘UGULITARISMO COMUNISTA
L’ uguaglianza di tutti gli esseri a causa della loro comune natura fa si che essi possano chiamarsi fratelli,amici,compagni,camerati …. anche se non appartengono allo stesso nucleo familiare e questa fratellanza non gli deriva da fattori di credo religioso o politico,ma dalla natura stessa del loro essere . La stessa comunanza della natura umana e seguirà questa natura specifica che si ritrova .. Per il credente questa comunanza deriva dalla volontà di Dio stesso creatore che li ha fatti tutti simili nella loro essenza , anche se individualmente, poi, ognuno appartiene a una razza ,una famiglia ,a una discendenza che insieme popolano un dato territorio e formano degli aggregati umani sociali . Ognuno però ha delle sue caratteristiche specifiche e una esistenza, una identità unica ,non c’è ne sono due esseri uguali dalle origini dell’ umanità fino ad oggi . Io, tu , lui siamo marco,luca ,giovanni e anche se ci saranno miliardi di luca ,marco e giovanni,nessuno sarà io,tu lui, ma altri esseri simili ,uguali,ma con una identità differente e unica da noi . Possiamo avere anche gli stessi connotati e tratti distintivi,ma nessuno sarà l’essere unico che sono io,marco e luca . Detto questo sull ‘uguaglianza degli esseri umani tra loro, dobbiamo subito distinguerli da altri esseri viventi che popolano il pianeta che possono essere biologicamente simili,ma ontologicamente,spiritualmente ,specificamente molto differenti dall’ essere chiamato uomo . Questo uomo a differenza dei suoi simili più prossimi che chiamiamo animali o piante , oltre a ripetere un ciclo biologico determinato da leggi fisse della natura a cui non possono sottrarsi,possono compiere delle scelte libere non solo indotte psicologiacamente,ma in opposizione alle stesse leggi fisiche che lo governano. Volendo usare termini filosofici,possiamo dire che egli è fisicamente determinato,ma ontologicamente indeterminato se parliamo della sua sfera psichica . Essi sono liberi e compiono scelte di campo che possiamo definire bene o male, possono darsi leggi e fare scelte che possono essere buone o male .
Male se in opposizioni alle leggi fondamentali sia della sua natura fisica ,sia riguardo alla sua esistenza relazionale biologica … . Il comunismo affermando un ipotetico e massimalista ugualitarismo degli esseri , non ci dice poi chi si nasconde sotto le spoglie del proletario, del lavoratore,del rivoluzionario, perché definisce l’uomo solo nella sua funzione, dalla sua utilità nel corpo sociale . Non conosce i suoi bisogni individuali una volta che ha ottenuto un certo ugualitarismo sociale . Anzi, spesso tratta l’ uomo come un qualsiasi animale anche se afferma la necessità di una giustizia , cosa che ha sempre a che fare con le scelte del bene e del male a cui non da alcuna importanza specifica . Sottovaluta in nome di una amoralità anarchica indefinita le stesse leggi che lo governano. Ecco perchè ,avendo una visione indefinita dell’ essere uomo ,magari fatta la rivoluzione ,va incontro a degli eccessi perché spesso è benevole con gli stessi animali producendo leggi eccessivamente protettive e poi diventa crudele con la sua stessa specienon avendo parametri valutativi. Passa da un giustizialismo anarchico verso chiunque tenta di sbarrargli la strada in nome di un egualitarismo indefinito e spesso dannoso e ingiusto perché mette gli animali sullo stesso piano degli uomini non avendo nessun metro di valutazione ,perché il metro di valutazione è la sua stessa natura che esso ignora.
CRITICA A CARDINI

http://www.francocardini.net/



crItica a Franco Cardini nell' articolo DELIRIO DEMAGOGICO

1

Prima di tutto noi cattolici non seguiamo il principio dialettico che lui attibuisce a Pietro Abelardo secondo il quale il bianco e il nero sono la stessissima cosa in quanto cambiano solo casacca secondo le occasioni ,determinate dalle forze in campo che è come dire che nel bene c'è anche il male come una commistione di parti e ciò è profondamente immorale . Noi infatti seguiamo il principio aristotelico di non contraddizione dove 2+2=4 e se A è diverso da B ,non è nè A nè B !!



2 Cardini fa lo scemo per non andare in guerra ,come si dice da noi .
Non è vero che non ci sia una controparte nel momdo islamico in quanto in europa tutti i rabbini vengono eletti e mandati dalla cupola islamica egiziana dei Fratelli Musulmani ,una cupola moderata finora , e si andasse a informare cosa succede in Egitto se vuoi aprire un luogo di culto cristiano .... Basterebbe pretendere il diritto di reciprocità solo dal governo egiziano e il 90% del problema sarebbe risolto.

3 E' semplimcemente assurdo dire che la tolleranza dei cristiani occidentali riposa sia sui principi della dottrina cristiana, sia sui principi dellla filosofia illuminista o scientista di Voltaire e compagnia bella .... forse per lui sarà senz'altro cosi ,ma non per i cristiani veri e non per i cattolici e per la dottrina cattolica ,non lo è mai stato !! Votaire e Marx hanno solo scimmiottato la vera liberta e veri valori cristani,anzi contrapponedo il relativismo all'idea di bene .



Truman ha scritto:
Devo dire che non ha tutti i torti Affus nel dire che la morale occidentale non poggia su Locke e Voltaire ma sull'insegnamento cristiano. Effettivamente pochi conoscono e praticano Locke e Voltaire.

Però va notato che la tolleranza nella storia della Chiesa è una rara eccezione, mentre la normalità è l'asservimento al potere dominante ("Date a Cesare quel che è di Cesare") e la dottrina cattolica è ben esemplificata dalle Crociate. Qualcuno potrebbe pensare che siano fatti remoti, però il capo dell'Inquisizione è attualmente Papa. (L'Inquisizione esiste ancora, anche se si chiama "Congregazione per la dottrina della Fede").

Il Papa inquisitore mi ricorda un po' Putin, diventato zar di Russia grazie alla sua carriera nei servizi segreti (KGB, ora FSB).

Lasciando perdere l'Occidente, è nell'Oriente che si trovano grandi esempi di tolleranza. Amartya Sen faceva ben notare che la tolleranza in India risale all'Editto di Erragudi, emanato nel III secolo a.C..

http://digilander.libero.it/moses/lib4.html




NEL PRINCIPIO INDETERMINATO DI RELATIVISMO DI CARDINI,VINCONO LE FORZE SOCIALI PIU FORTI ,CIOE IL CAPITALISMO OPPURE I PROLETARI UNITI ,NON VINCE L'DEA DI GIUSTIZIA SOCIALE VALIDA PER TUTTI.IL PIU GRANDE MANGIA IL PIU PICCOLO QUESTO è DARWINISMO SOCIALE


FU DARWIN E TUTTI I SUOI DISEPOLI,I GIUSNATURALISTI E ANCHE IL MARXISMO , CHE AVALLLARONO NELLE LORO FILOSOFIE IL PRINCIPIO SOCIALE CHE VINCE SEMPRE IL PIU FORTE PURE VOLENDOLO CONTESTARE . LO AVVALLA IN PEIMIS LA DEMOCRAZIA !! LORO HANNO CONTRAPPOSTO ALLA LEGGE DEL PIU FORTE SEMPLICEMENTE ALTRI SISTEMI DOVE HANNO LEGALIZZATO E ISTITUZIONALIZZATO LA LEGGE DEL PIU FORTE CHE INIQUAMENTE HOBBES CONFUSE CON LA NATURA UMANA UNIVERSALE DEGLI UOMINI .


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