LE ORIGINI DELLA MORALE
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“IL SANGUE
DELL’UOMO DALL’UOMO SARA’ SPARSO ! “ (Gen. 9,6)
SECONDA PARTE Nella prima parte dell’articolo abbiamo visto come Dio ai primordi dell’umanità ,confidando in quella legge messa nell’ “intimo dell’uomo “ da Lui stesso , richiede all’uomo soltanto che non diventi “autonomo “ rispetto al bene e al male, in seguito però , dopo il peccato di Adamo ,non fidandosi più , mette dei Cherubini alati a guardia dell’uomo . Ma man mano che l’uomo affonda nel fango Egli prende le dovute contromisure in maniera graduale . Successivamente al peccato si fida ancora dell’uomo e impone una norma : “ nessuno tocchi Caino “, per far capire la linea etica scelta con quella precedente umanità, dove non ha imposto alcuna autorità e nessuna norma morale esplicita individuale , tanto che l’umanità arriva ad un arbitrio morale testimoniato da uno di loro dalle parole : “ Ho ucciso un uomo per una scalfittura e un ragazzo per un livido (Gen4,23). Non solo ma , man mano che l’uomo affonda nel fango , Dio prende delle precauzioni preventive sia accorciandogli la vita , sia imponendogli il lavoro , il dolore, i figli . In pratica si è comportato come un tizio a cui gli hanno rubato la macchina o scassinato la casa ; dopo mette l ‘antifurto all’auto e le porte blindate alla casa . Non si fida più del prossimo ! Quando poi la discendenza di Caino diventa così autonoma da arrivare all’apice della degenerazione, questa viene eliminata da Dio col diluvio universale come ammonimento a tutte le future generazioni . Con la seconda umanità , cioè quella dopo il diluvio, Dio Padre però cambia registro e subito pronunzia delle parole che lasciano prefigurare la futura legge naturale scritta : “… domanderò conto della vita dell’uomo all’uomo , a ognuno di suo fratello. Chi sparge il sangue dell’uomo dall’uomo il suo sangue sarà sparso “ (Gen.9,6). Con queste parole Dio concede all’uomo stesso di fare giustizia del sangue e della vita del fratello ; guai ora quindi a chi lascerà Caino in libera circolazione ! Non solo, ma l’uomo dovrà preoccuparsi dei fratelli perché Dio chiederà conto della vita a chi gli è prossimo , cioè l'uomo sarà sottoposto a u giudizio per questo che dipenderà dal ruolo e dall'attività dell'uomo .- In questa norma generale data da Dio alla seconda umanità, notiamo una necessità da parte di Dio di stabilire delle norme etiche che dovranno essere osservate . In altri articoli abbiamo dimostrato come queste norme stanno già nell’intimo dell’uomo di tutte le razze e le nazioni . L’uomo dovrà farsi giudice dell’uomo e punire il trasgressore . Ma chi dovrà giudicare che cosa ? Non si poteva essere precisi su questo perché poteva essere il patriarca , l’anziano, l’eroe, un padrone,lo sciamano , ecc. e tutto dipendeva dal tipo di società formatasi . Chiunque avesse dei mezzi e godesse del prestigio personale dell’onore in mezzo al gruppo come garanzia della tradizione morale etica poteva essere idoneo al comando . Chiunque in passato abbia avuto delle preoccupazioni morali potremmo definirlo un uomo di destra , cioè legato alla tradizione , quella che fa si che la società non degeneri fino ad arrivare alla guerra ,alla fame,alla peste e al diluvio ; anche quelli che hanno abusato delle norme e si sono arricchiti con quelle . Tutte queste sciagure sono il colmo dell’ingiustizia tra uomo e uomo quando raggiunge certi livelli di immoralità sociale . La destra quindi è quella forza che si preoccupa del “fratello “ ; ne difende l’onore e colpisce l’ingiustizia con la spada percmettendo il bene comune e la garanzia del futuro dell'uomo sulla terra . Un futuro non in contrasto con la divinità , anzi dei valori etici . Ecco che Dio , in seguito , sceglierà una famiglia e da questa avrà origine un popolo . Non appena questa famiglia diventerà numerosa da formare un popolo autonomo, subito Dio donerà Elia era rimasto da solo, come unico profeta della Legge, in mezzo a un popolo completamente degenerato che correva dietro ai Bahal . Elia era uomo di destra , votava a destra , perché voleva ristabilire |
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