domenica 22 gennaio 2012

LE ORIGINI DELLA MORALE NELLA STORIA DELL'UMANITA'


LE ORIGINI DELLA MORALE  NELLA STORIA DELL'UMANITA'  (terza parte )



 Noè e la morale dell’umanità dopo il diluvio

 





Nei due precedenti articoli sulle origini della norma o della morale nella bibbia alle origini dell’uomo, abbiamo notato la necessità da parte di Dio di stabilire delle norme etiche che dovranno essere osservate da tutti , indipendentemente dalla razza , dalla stirpe o dal sangue, e abbiamo notato che mentre con la precedente umanità , quella antidiluviana , Dio non aveva dato divieti ,né stabilito autorità e la regola era : “nessuno tocchi Caino” , con i discendenti di Noè invece : “Chi sparge il sangue del fratello , dall’uomo il sangue sarà sparso.” Dio cambia registro e impone ai discendenti di Noè una norma  con dei divieti non scritti basati su un concetto di giustizia molto elementare : “occhio per occhio , dente per dente , sangue per sangue , vita per vita “. Una norma dedotta dal baratto o dai primitivi metodi commerciali di scambio delle merci . Una regola naturale di convivenza . “ Io ti do un agnello e tu mi dai una staia di farina “, ovvero una legge della fisica molto elementare dove ad ogni azione corrisponde una reazione, oppure il detto romano : “ do ut des “ , applicato nei rapporti di scambio al di fuori dell’ ambito famigliare.   In pratica Dio si vietava di intervenire direttamente a fare giustizia e stabiliva degli strumenti affinché fosse l’uomo stesso a stabilire la  giustizia violata  . Una giustizia che non era solo necessaria a stabilire il giusto culto ,ma riguardava la vita sociale stessa dell’uomo    .Naturalmente all’inizio era il Patriarca che stabiliva la giustizia all’interno del proprio clan o tribù e non il singolo che doveva farsi giustizia da sé, ma quando incominciarono a moltiplicarsi i patriarchi e a venire in contrasto tra loro e tra i loro membri , era necessario un altro tipo di arbitrato spesso formato dal Consiglio degli Anziani…… .Grazie alla norma non scritta legata alla tradizione  si impediva al singolo di farsi giustizia da se e questa norma doveva essere valutata da terzi, sempre tenendo presente la tradizione . Esistevano forme di giustizia personale nelle formazioni più primitive e una di queste  era il duello tra due contendenti per vendicare un offesa ricevuta ,ma questa norma spesso decideva il diritto del più forte e non una giustizia al disopra delle parti . La norma cercava di moderare la legge del piu forte (darwiniana ) imponendo una giustizia oggettiva . Il duello ritualizzato però evitava la faida famigliare e gli omicidi arbitrari e le vendette dei fratelli spesso ma non sempre . Insomma con la seconda umanità Dio prevedeva una giustizia umana con spargimento di sangue da parte dell’uomo stesso come prezzo a una giustizia delle parti al contrario di quanto aveva stabilito prima del diluvio. Una giustizia che l’uomo doveva fare e andava fatta per  per stabilire una sana convivenza e per evitare  l’ira divina e  la depravazione dei costumi e della morale che regolavano la vita della famiglia, del clan,della tribù, del borgo della città . Il rovesciamento delle regole di convivenza significava l’anarchia e la rapida estinzione del gruppo sociale ,la mancanza di autorità e della morale , cioè di una forza che stabilisse la norma e la facesse rispettare  . E le regole potevano essere anche regole igieniche che salvavano la vita come nei paesi mediorientali dove il caldo e la mancanza di acqua erano fattori essenziali al moltiplicarsi di batteri e di microbi pestiferi ; regole igieniche dello stesso isolamento dal gruppo sociale degli ammalati di malattie infettive . Ogni gruppo sociale, a secondo dei luoghi geografici , aveva delle norme quasi tutte orali , qualcuna era scritta per definire le regole di vita e in base a quelle regolarsi nel giudizio in maniera sempre uguale e stabile .

Ecco che nella bibbia Dio dopo avere ripopolato la terra mediante i patriarchi , ne sceglie uno con il quale fa un patto speciale testimoniato dalla circoncisione di ogni maschio dei discendenti di questo patriarca .

Dallo stesso patriarca vengono fuori due popoli tutti e due con la circoncisione come distintivo del loro gruppo sociale e dopo che questi diventarono numerosi , quindi bisognosi di leggi per regolare i rapporti sociali, dopo molti anni e molte generazioni , mediante un discendente di uno di questi Dio consegna delle regole scritte da Lui stesso come garanzia di norme al di sopra delle parti .Era la legge naturale rivela , mentre gli altri gruppi praticavano una legge dedotta intuitivamente dalla giustizia e la tradizione ! Infatti norme fatte da un capo o da un ceto sociale potevano essere favorevoli agli uni o agli altri ,mentre la legge rivelata era oggettiva ; al di sopra delle parti , ecco che bisognava evitare l’arbitrio umano e avere norme umane valide per tutti . Ora queste norme date a Mosè si dividono in due parti , norme essenziali e generali definite anche “ le dieci parole di Dio”, scritte dalla mano di Dio stesso, da depositare in una cassa e custodire bene , e norme pure necessarie ed essenziali, però derivate dalle prime ma secondarie , legate a un luogo e a una cultura . Le prime leggi generali e universali, infatti, Mosè va a riceverle sul monte da Dio stesso , mentre le seconde, in parte le scrive lui stesso durante il tragitto nel deserto, in parte vengono completate dal suo gruppo di discepoli durante il cammino  per adeguarle ai nuovi eventi . Le norme secondarie, da non depositare nella cassa, regolavano tutto l’ambito della vita umana e sociale di un gruppo , anche quando fare la guerra e a che condizioni stabilire uno sterminio o come dividere un bottino . Si parla anche del culto alla divinità e come ottenere l’amicizia e il perdono delle colpe individuali nel popolo . Le seconde sono norme che regolavano le questioni spicciole di convivenza e andavano catalogate e scritte man mano che se ne vedeva la necessità in quanto regolavano una giustizia in casi particolari . Ora dove si parla di legge , di ordine , di morale e tradizione , di onore , di giustizia giusta , di rispetto , di famiglia , si parla della implementazione delle stesse; si parla di organizzazione del gruppo sociale intorno a queste , e dove si parla di organizzazione concreta : si parla di destra . La destra restaura la legge violata ; la destra restaura la tradizione e riorganizza il gruppo umano e religioso . La destra organizza la legge e la stabilisce per tutti mediante l’autorità al di sopra della parti, perché non scende a patti con nessuna di esse sulle norme essenziali . Essa è capace anche di ristrutturare il culto originale alla divinità . Quindi la destra è quella forza che mediante la tradizione scopre la sua identità e ristabilisce l'ordine nel gruppo sociale .








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