L'ARCOBALENO
L'Allenaza
con Noè riguarda ogni "carne" ,ovvero ogni cosa del creato e
ogni essere vivente ,ogni uomo di qualsiasi razza e condizione e religione ; è
un'Allenza con tutta la razza umana che Dio fa ancora prima di scegliersi un
popolo particolare e di dare delle leggi .
E' una
Alleanza con la stessa creazione in cui l'uomo è la
controparte più qualificata .
La sua
stabilità, per tutte le generazioni, durerà finchè durerà la
terra
e le
leggi attuali di alternanza delle stagioni ,dei semi e delle messi ,freddo e
caldo,giorno e notte ;finchè queste
non cesseranno .
Dio pone
poche condizioni a questo patto ,delle condizioni molto elementari : riempire
la terra ,dominare la terra,
non
spargere il sangue del fratello .
"Chi
sparge il sangue dell'uomo
dall'uomo
il sangue sarà sparso ,
perchè ad
immagine di Dio
Egli ha
fatto l'uomo .
E voi
,siate fecondi e
moltiplicatevi,
siate
numerosi sulla terra e
dominatela."
E per
far questo è necessario che l'uomo e la donna ,abbandonati il loro padre e
madre ,siano una "cosa sola " (Gn.2,24),ovvero Dio afferma senza
mezzi termini ,fin dalle origini dell'uomo sulla terra , che il matrimonio era
e dovrà essere monogamico ,che è una
delle condizione necessarie per la sopravvivenza dell'uomo sulla terra!
L'uomo nasce
religioso ,il suo spirito non appartiene alle cose della terra
,perciò la
religiosità gli è connaturale ; come le cose della natuta visibile ,seguono delle
leggi ,sempre le stesse ,di nascita crescita e fine o di trasformazione secondo
regole ben precise , così lo spirito umano ha in se delle
leggi ,non espresse materialmente,ma ben precise.
Ogni
minuto che passa Dio crea sulla terra migliaia di esseri umani e nel cosmo
migliaia di nuove stelle ,crea l' anima e l'uomo collabora a quest' opera
planetaria di creazione.
Ora la
natura di Dio è buona ;Dio non ha scelto di essere buono ,perfetto sommo ecc. ,
ma si identifica perfettamente nei suoi attributi. La libertà di Dio
non arriva a rinnegare la sua natura !
La bontà in Dio
non è un opzional ,ma è la sua
stessa natura.
Man mano
che l'uomo ha vissuto sulla terra e ha agito però,si è reso
necessario un intervento morale di Dio .
L'uomo
quando agisce contro Dio non è solo
,perchè c'è una forza irrazionale e personale che lo domina, forza che si
allea con lui contro Dio; contro la sua legge .
Quindi
dominare la terra ,essere numerosi col matrimonio monogamico,e non spargere il
sangue , sono quelle poche condizioni che Dio pone all'uomo ,a qualsiasi uomo
credente o non credente ,con un intervento ufficiale e dall'esterno ,avendo
bisogno l'uomo non della capacità di
discernere , ma di una conferma esterna ed autorevole al dettato della sua
coscienza.
E finchè questo
patto sarà fondamentalmente rispettato dalle razze umane ,la sopravvivenza
della terra sarà garantita .Ma quando questo equilibro morale e biologico sarà
scomparso , che ne sarà della terra?
Solo
oggi a livello planetario si incomincia a parlare di politica di
controllo
delle nascite , di equilibrio ; solo oggi si incomincia a parlare di genocidi e
infanticidi su vasta scala ,e solo oggi l'uomo vuole fermarsi a contemplare la
terra anzichè dominarla e popolarla .E' volere di Dio che l'uomo" sia
numeroso sulla terra ". A Dio non fa paura il numero ,mentre fa paura
all'uomo che non sa quali risorse Dio ha nascosto e ha stabilite per tutti ,che
ricercate, e ben distribuite con giustizia ,non avrà egli
problemi a sopravvivere e popolare la terra.L'uomo moderno necessità di
questa fede e non potrà organizzarsi senza alcun
riferimento a Dio il quale si è rivelato
. Questa fede è richiesta oggi all'uomo e non può essere
facoltativa perchè Dio non ha scelto di essere buono :Dio è buono!
Queste
leggi sono legate e dipendenti l'una dall'altra ; in realtà in esse
sono già adombrati i dieci comandamenti di mosaica memoria che
Dio darà a un
popolo scelto tra gli altri popoli.
Quando la Chiesa parla di
procreazione , non si rifà ad
alcuna legge mosaica ,ma a questa legge naturale universale che risale
all'origine della creazione e che Dio ha iscritto nella natura umana .
Stranamente
in questo codice di comportamento per l'uomo premosaico ,manca il primo dei
comandamento :Io sono il Signore Dio tuo !
Come mai
a Noè Dio non pone il primo dei comandamenti ? come potremmo
spiegarcelo ?
A nostro
parere imporre il primo dei comandamenti significava già
organizzare un culto consequenziale e quindi richiedeva la presenza di un
popolo già formato e organizzato il quale aveva già
sperimentato il tradimento ed il peccato.
Un'altra
spiegazione potrebbe essere che ci troviamo di fronte ad una umanità ancora
profondamente monoteista (Noè offre
un sacrificio a Dio) e che godeva di una semplicità
naturale in cui i rapporti umani e sociali non erano organizzati e complessi a
causa del piccolo numero.
Il
bambino, anche dopo il peccato originale ,possiede una bontà
naturale
e quindi
un grado di apertura dell'animo a Dio ,senza osservare precetti e comandamenti
di sorta ,che anzi imponendoglieli lo si mortificherebbe o si otterrebbe
l'effetto contrario.
Quale
necessità c'è di dire a un banbino di quattro anni : adora il Signore Dio tuo,
non commettere adulterio,non rubare,onora il padre e la madre ,non desiderare
la donna d'altri, non dire falsa testimonianza? Chi è
semplice come loro che non conoscono tutta la normativa che si avverte dopo
l'esperienza del peccato ,che non conosce la trasgressione o" libetà
umana" , entrerà nel regno dei cieli, dirà Gesù.
L'Arcobaleno
perciò è un segno attuale legato alla natura in cui Dio
non si
serve di un uomo o di una istituzione divina per ricordarsi un patto di non
belligeranza con l'uomo.
Bar Kokba
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