domenica 22 gennaio 2012

Vecchio e Nuovo Testamento


Vecchio e Nuovo Testamento





Tutto il Vecchio Testamento sostiene su un piedistallo il Nuovo Testamento e la legge naturale esplicitata dal Vecchio Testamento è state sempre valida per tutti i popoli della terra .
La legge chè è il fulcro del Vecchio Testamento è alla base del diritto civile di tutti i popoli della terra ancora adesso . Tranne piccoli allontanamenti che porteranno a una nuova Sodoma e Gomorra al piu presto sulla terra .
Invece tutta la liturgia del Vecchio Testamento è una figura e una propedeutica alla realtà del Nuovo Testamento , sopratutto per quanto riguarda la teologia sacrificale di salvezza .
Il patto che ogni ebreo si propone di fare , cioè di osservare la legge circoncidendosi , è sempre valido come ogni patto che ognuno di noi può fare facendo dei voti privati a Dio . Se poi non manteniamo il patto e non realizziamo il voto , è un altro discorso . Cristo che era l' essenza della legge nel Vecchio Testamento e quindi veniva adorato e venerato nella legge , non ha affatto annullato la legge ma ha rinnovato solo il sacrificio di salvezza.
Il Nuovo Patto perciò riguarda essenzialimente il sacrificio di salvezza , perchè il sangue di animali non poteva salvare nessuno ma solo prefigurare la futura salvezza realizzata da Cristo .
Quando a Lucifero e ai suoi angeli gli fu detto che avrebbero avuto per loro Re
Gesù Cristo ,questi si ribellarono e divennero nemici di Dio .
Oggi gli ebrei , allo stesso modo, non vogliono che Cristo governi su di loro , pur essendo eletti rispetto alla carne .








CONTRO SUOR CARLA
Le considerazioni di suor carla d'agostino per mettere una pezza alla violenza nel Vecchio Testamento sono una vera betemmia contro lo Spirito Santo,dove osa giudicare l'immaturità degli autori del V.T. sulla violenza rispetto alla nuova coscienza cristiana...progressiva e moderna . Quindi ci è presentato un Dio,che poi è il vero autore della bibbia,come un essere ancora immaturo e ancora antropomorfo. Una cosa assurda che si rivela una vera bestemmia !!! Come se noi volessimo insegnare a Dio la bontà e la vera carità,come se noi ci credessimo piu buoni di Dio, tanto da doverlo giustificare nelle sue azioni e nelle sue sentenze nella guida dei popoli. Il Signore della storia che ha bisogno di una strizzatina di orecchie ruguardo al suo modo di giudicare sui popoli.Se non è superbia spirituale questa ,ditemi voi quale sia . Ci sono episodi di violeza raccontati inel V.T. che non rappressentano la normativa divina ,ma ci sono episodi che sono la normativa e questi non ci va di accettarli perchè ? Perchè riguardano la legge naturale e noi non sappiamo piu dove abita !!! Questo è il vero problema !!!
Risposta a Sal




SAL
Sig. XXXX, dopo avere letto la sua dichiarazione, penso che dovrei approfittare del suo suggerimento: “impiccarmi” ma prima preferisco spiegarle perchè non lo farò. Pur condividendo l’assunto “ la legge naturale è anche la legge rivelata” non credo di poter condividere il senso dell’articolo di cui al link.
Se si vuole sostenere la posizione dello storico Fustel de Coulanges “il cristianesimo è la prima religione a non aver preteso che il diritto fosse alle sue dipendenze” Non si capisce perché, il quotidiano che lo ricorda non dica anche, ai molti cattolici impegnati in politica e che si affannano ad annullare mediante il diritto, (leggi specifiche) che la libertà di chi preferisce fare scelte diverse e contrarie al pensiero dominante, definito “irrinunciabile”, non va limitata mediante lo stesso diritto che non è alle dipendenze del cristianesimo, contraddicendo la stessa religione che non dovrebbe pretendere di avere “il diritto” alla proprie dipendenze. Se si vuole parlare di tolleranza, e non di arroganza, questa include la libertà di ciascuno di fare le scelte che preferisce, incluso l’aborto e il suicidio, dato che mediante la sua legge Dio stesso ha lasciato i suoi figli liberi di agire anche contro di Lui. Perché mai invece la religione dovrebbe agire per legge diversamente dal Dio che dice di rappresentare, predicando la libertà ma vietandola per legge ? ....

Risposta a Sal :
Scusa Sal,solo ora ho letto la tua risposta molto rispettosa ed ecumenica delle idee altrui…….tanto da riconoscere loro spazio politico alla pari della legge naturale che vorresti difendere.Ma la conosci davvero ? Vedi ti potrei rispondere in molle modi e dimostrarti che ciò che è irrazionale è contro la legge naturale,quindi ingiusto,anzi empio difendere come legge naturale,non come discorso di fede !!!! Si, perchè nel tuo commento confondi continuamente la fede con la ragione,la politica con la religione; hanno fini diversi e camminano su strade paralelle e diverse…..quindi bisogna saper distiguere . Comunque visto che confondi la religione con la legge naturale che è lo spazio dove agisce la politica, ti dico solo una cosa : Visto che tutto l’Antico Testamento è composto da mille pagine dove la legge naturale, o rivelata, è difesa con la spada … ad ogni angolo. Visto che il popolo circonciso con la legge la doveva difendersi anche sterminando qualsisi nemico vi si frapponesse ( non era Dio stesso che ordinava di fare guerre o lo vuoi negare da biblibista moderno ? ), come mai ti ostini ancora a far il garante delle categorie della menzogna ? come mai ti piace fare il democratico su questioni fondamentali di principio ? Ma la verita è davvero democratica ? La verità non lascia nessuna via di uscita . Comunque mi riferesco alla giustizia e alla verità nell ordine naturale !!! Ma tu mi dirai : “ma poi è venuto Gesu Cristo che ha cambiato tutto “. Io ti rispondo che della legge naturale non ha cambiato nemmeno uno jota ! E se parlo di legge naturale non parlo della legge della grazia che è solo un optione. Si,la fede è un optione …se vuoi vieni e seguimi ,ma la legge naturale non è un optione . ciao .



2 risposta a Sal





‎2 ° risposta a Sal : Emerito SAL , se oggi come oggi non si capisce più più nulla da che parte andare e si cammina a tendoni sul piano politico e con un disorientamento ,anzi uno sbandamento pauroso a livello culturale ecclesiale,ci dev...e pure essere un motivo generale . Ma io penso che ci siano anche delle precise responsabilità molto in alto….
Comunque, a occhio è croce,da quel che scrive, lei dice di parificare la legge naturale alla legge rivelata ,dice di aver capito ma non ha capito nulla alla prova dei fatti, e glielo dimostro .Lei confonde la legge naturale con la legge del più forte,la legge della giungla , assurdo ! Lei confonde la legge di natura con la legge del violento, del macho, con la legge naturalistica e non della vera natura delle cose . Il leone che mangia la gazzella , cioè la legge del più forte non è alla base del decalogo,non è legge naturale !!!! La base del decalogo, il concetto base su cui ruotano i dieci comandamenti,non si tracci le vesti e non se ne esca con la legge del condominio, per carità , il concetto base è questo : “occhio per occhio dente per dente” . Non si stracci le vesti , sono parole gridate da Dio a Mosè che voleva fare il buonista e l ‘ecumenista nei suoi giudizi al popolo !!! O non sono parole di Dio quelle ma dell’ autore biblico messe in bocca Mosè? Ma se sono parole dell’ autore, se esprimono la sua “fede”, allora potrei dire la stessa cosa del discorso della montagna nei vangeli ! Quindi le dico che la legge di natura , il decalogo esprime una giustizia giusta , ad ognuno il suo prezzo che non è mai vendetta . Punire un assassino non è vendetta ma giustizia . Solo l’ingiustizia infatti e violenza e vendetta ,ma la legge di natura esprime la giustizia della legge .Quindi se non si obbedisce ai dieci comandamenti,c’è una controparte ….. la morte d del peccatore , etc, etc. Non so poi che c’entri il discorso sulla monarchia davidica col nostro discorso sulla natura della politca e il suo fine che è diverso da quello della fede, avesse citato il salmo 119 (la legge del Signore è perfetta … ) mi avrebbe incoraggiato a spiegarle meglio,ma ho capito che lei sta troppo lontano dall’ avere inquadrato il problema . Continui a parlare sempre di eventi biblici e lasci stare il più possibile la politica, scriva libri di fede dove può dire tutto quello che vuole ,ma lasci stare la politica per carità ,anche se il Vecchi Testamento per il 70% è tutta politica . Infatti la politica non può prescindere dalla morale , ovvero dalla legge . Ma il discorso è troppo lungo e complesso. La saluto -.--
---risposte sul matrimonio --


risposata un giurista cattolico: Capisco che il suo modo di interpretare il canone è rivolto a una prassi comune che cerca di venire incontro alle centinaia di migliaia di coppie di fatto separate, divorziate e risposate e con figli, affinchè questi non siano considerati completamente esclusi dalla Chiesa. Ma bisogna dire che mai sono stati considerati esclusi dalla Chiesa e che, pertanto, possono...... sempre andare in chiesa o a casa loro e pregare sempre. Inoltre due coniugi divoziati cristiani che hanno avuto figli,non possono abbandonarli per il privilegio paolino come lo intende lei . Sarebbe un peccato altrettanto grave . Essi debbono convivere senza avere rapporti se vogliono essere in comunione con la Chiesa perchè se trasgredissero sarebbe un grave adulterio !!!! E in caso la parte crstiana o non cristiana no accettasse qusto tipo di conversione, allora scatterebbe il privilegio paolino . Ma solo dopo una sincera conversione e cambiamento di stile di vita . Infatti il privilegio paolino non deve essere usato per cambiare mille partner come e quando si vuole , con la scusa che il matrimonio è invalido .

--------------

risposta ai nuovi socialisti : Da parte mia debbo dire che il giudeocristianesimo trovò nel Diritto Romano la sua naturale prosecuzione, la sua naturale identità . E' chiaro che odiava i riti pagani,ma non fu quella l'essenza dell' universalita del mondo romano e del suo potere cuturale universale . Non fu il paganesimo piu becero delle orge orficodionisiache e tutto il resto , l'essenza del mo...ndo romano, quanto il DIRITTO che veniva esteso tramite una lingua semplice e comprensibile . L'identità tra la sostanza della legge ebraica e il diritto romano, basati tutti e due sul diritto naturale , fu subito capita da San Paolo , cittadino romano, il quale subito vide nelll impero romano il trampolino di lancio per l'annuncio del crstianesimo a tutto il mondo .Bastano i due primi capitoli della lettera ai romani per rendersene conto .
------------------------------

deuteronomio 24,
6 Nessuno prenderà in pegno né le due pietre della macina domestica né la pietra superiore della macina, perché sarebbe come prendere in pegno la vita.
7 Quando si troverà un uomo che abbia rapito qualcuno dei suoi fratelli tra gli Israeliti, l'abbia sfruttato come schiavo o l'abbia venduto, quel ladro sarà messo a morte; così estirperai il male da te.


----
Esodo 23,1-5
1 Non spargerai false dicerie; non presterai mano al colpevole per essere testimone in favore di un'ingiustizia. 2 Non seguirai la maggioranza per agire male e non deporrai in processo per deviare verso la maggioranza, per falsare la giustizia.
3 Non favorirai nemmeno il debole nel suo processo.
4 Quando incontrerai il bue del tuo nemico o il suo asino dispersi, glieli dovrai ricondurre. 5 Quando vedrai l'asino del tuo nemico accasciarsi sotto il carico, non abbandonarlo a se stesso: mettiti con lui ad aiutarlo.




Nessun commento:

Posta un commento